Consenso cookie

giovedì 24 maggio 2018



L'ALTRA GENESI: I miti della creazione, le saghe degli Accadi e dei Sumeri, le storie dell'Antico Testamento fanno riferimento a scritti ancora più antichi, a fonti remotissime di cui non rimangono che frammenti. Quei racconti, incisi su tavole d'argilla, narrano una storia straordinaria: molte migliaia di anni fa una razza di esseri depositari di conoscenze che solo oggi cominciamo vagamente a comprendere, guidò fin dai primi passi l'evoluzione della civiltà terrestre.







RESTI PROIBITI DI REMOTE CIVILTÀ
Nel rivisitare il nostro passato si deve considerare che i vincitori tendono a riscrivere la storia a loro misura,modificare ed occultare alcuni eventi per il proprio tornaconto, diviene quindi ovvio supporre e dedurre che quanto scritto e narrato sulle vicende umane sia stato oggetto di possibili distorsioni di comodo.Chi ha raggiunto una posizione dominante non può mettere a rischio il proprio futuro, per questo tutto quanto mina lo "status quo"viene screditato o soppresso.Chiaro esempio quanto accadde in seguito alle indagini archeologiche sull’isola di Manitoulin che rivelarono reperti databili da 65.000 a 125.000 anni.Chi aveva fatto carriera appoggiando le teorie ortodosse che non contemplavano insediamenti umani in quelle terre a quelle date, contrastò tali deduzioni.Molti reperti sparirono misteriosamente nei sotterranei del Museo Canadese ed il sito archeologico venne trasformato in un complesso turistico.Non si poteva riscrivere la storia del Nord America e vanificare le carriere accademiche di coloro che le avevano conquistate seguendo errate deduzioni.
Quanto riaffiora, anche se discriminato, continua a narrare una storia diversa e insinua il dubbio;seppur ufficiosamente mette in luce un passato diverso da quello riconosciuto.Gli esempi sono molteplici.I denti di pescecane rinvenuti nel Suffolk sono forati nel centro; qualcuno, due milioni di anni fa,compiendo un lavoro molto sofisticato per l'epoca, si confezionò una collana...I reperti di quattro scheletri fossili ritrovati a Castenedolo (Brescia) appartengono senza ombra di dubbio a esseri umani anatomicamente moderni, non proto umani come quelli africani;il contenuto di fluorina e la concentrazione di uranio le datano vecchie di quattro milioni di anni.
Smettiamo di crederci culturalmente e tecnologicamente talmente superiori da escludere la possibilità dell’esistenza di una civiltà precedente la nostra in grado di costruire moderni agglomerati urbani e non limitata alla vita delle caverne; in grado di avere un’organizzazione civile e politica ed elevate conoscenze tecnologiche.Questo solo perché contrario a tutto quello che conosciamo riguardo ai nostri antenati e perché convinti che fossero primitivi e analfabeti;perché non siamo in grado di comprendere come abbiano potuto conseguire un grado tecnologico elevato.La nostra arroganza ci fa dimenticare che fino a pochi decenni fa credevamo la Terra fosse stata creata nel 4004 a.C.;credevano, e forse qualcuno lo crede ancora, in un intervento divino teso a punire gli esseri umani attraverso un diluvio universale, anziché considerarlo un evento geofisico,o cosmico, con cadenza ciclica.Quell’arroganza ha contrastato e mandato al rogo uomini solo perché portatori di idee contrarie ai dogmi monolitici dell’ortodossia.Un comportamento perdurato anche in tempi "moderni", nel 1950 con Velikovsky e la sua teoria dei mondi in collisione, nel 1980 quando analisi specifiche e dettagliate cambiavano quanto stabilito dalla scienza riguardo a monumenti lasciati dai nostri antenati e agli eventi che hanno determinato l’evoluzione umana.Eppure dobbiamo considerare che, secondo le analisi geologiche, la Sfinge può essere retro datata a 12.000 anni fa; dobbiamo ammettere che se 65 milioni di anni fa un asteroide non cadeva a Chicxulub, nello Yucatan, non eravamo qui a dissertare su tali argomenti, in quanto il genere umano non si sarebbe sviluppato e forse i dinosauri sarebbero la specie animale dominante sul pianeta.Quale valore allora assume quanto riportato nella Bibbia: "Facciamo l’uomo, sia simile a noi, sia la nostra immagine. Dio creò l’uomo simile a lui, lo creò a immagine di Dio, maschio e femmina li creò.
"Abbandoniamo i nostri pregiudizi nella ricerca della verità riguardo alle nostre origini, altrimenti non saremo mai capaci di ricostruire il nostro passato.È un dato sicuro che fino all’8000 a.C. l’uomo viveva cacciando animali e che solo dopo tale data iniziò a praticare la pastorizia e l’agricoltura?Che 5.000 anni dopo si stabilì in centri urbani originando organizzazioni socio politico religiose che hanno caratterizzato la storia umana?Perché costruire monumenti giganteschi senza possedere la tecnologia idonea per farlo?A quale popolazione neolitica appartenevano i costruttori della Sfinge? Non a quella che occupava gli insediamenti neolitici di Fayyum nel basso Egitto, la cui massima aspirazione era la sopravvivenza.Forse quella che viveva nelle città raffigurate nella "tavoletta Libica" esposta nel Museo del Cairo risalente al 3000 a.C., tuttora sepolte fra le sabbie del deserto, o nel fango o nelle acque del Mediterraneo.Forse la popolazione nomade di Nabta dotata di conoscenze tecnologiche e astronomiche elevate, dal momento che fu capace di estrarre lastre di pietra dalle cave, tagliarle, posizionarle e allinearle nel modo giusto affinché indicassero il punto in cui sorgeva il sole nel giorno del solstizio di estate 6.000 anni fa. Tali allineamenti sono i più antichi che conosciamo.Molto più probabile però che i costruttori appartenessero a quella popolazione che sfruttò le cave di pietra 33.000 anni fa.In tale periodo, 33.000 anni fa, in Cile a Monte Verde, qualcuno ha lasciato tracce di carbone di legna e non poteva trattarsi di un popolo giunto in quei luoghi attraverso lo stretto di Bering che si chiuse 20.000 anni fa, perché 16.000 chilometri non si coprono in poche centinaia di anni. Giunsero in quella regione provenienti da altre terre..33.000 anni fa la civiltà che viveva nella Dordogna, dove si trova la grotta di Lascaux, conosceva le costellazioni del Toro,Leone e Scorpione,chiamandole con il loro nome ed osservavano le fasi lunari, tenendone conto per stabilire il solstizio d’estate, giorno di una grande festa religiosa. Infatti osservando i dipinti eseguiti utilizzando biossido di manganese 17.000 anni fa sulle pareti della grotta, i tori, la testa del cavallo e uno strano fantastico animale, mai vissuto, somigliante ad un unicorno, noi vi riconosciamo la costellazione del Toro, con le Pleiadi e le Iadi. Nella strana forma dell’unicorno, fra i segni delle corna, le due stelle brillanti della Bilancia, nel dorso la stella Antares dello Scorpione e nel ventre la rispettiva coda. La conoscenza dei movimenti di queste stelle era profonda e radicata nel tempo; non sottovalutiamo tali conoscenze.Gli antichi conoscevano cose assai più complesse di quanto si possa immaginare, come il fenomeno della precessione. Ma dato che occorrono circa 26.000 anni affinché la precessione si completi la sua osservazione ha richiesto millenni.Da quanto il fenomeno era conosciuto?Come e dove possiamo apprendere tale informazione? Sicuramente dai Miti perché questi sono stati tramandati oralmente quando mancava la scrittura ed attraverso i miti si ricordava meglio gli eventi celesti che l’uomo antico teneva sotto osservazione; temendo che dall’alto venisse il pericolo.Il Mito ci conduce verso una civiltà remota presente 33.000 anni fa, che Platone situa nel mezzo dell’oceano in un isola chiamata Atlantide, cancellata da un cataclisma. L’evento, forse ciclico, accennato all’inizio e ricordato come il Diluvio Universale.Noi non siamo in grado di stabilire se Atlantide fosse il nome con il quale si conoscesse quella civiltà. Platone nello stilare i suoi poemi deve aver attinto da qualche fonte antica che di tale civiltà parlava, ma è certo che prima di noi esisteva un popolo in possesso di elevate conoscenze che espanse i suoi domini in molti angoli del pianeta.Nel racconto di Platone si parla di unione fra gli umani e gli Dèi, di degradazione dei costumi e della conseguente punizione; tema ricorrente negli altri miti dei popoli, dalle saghe Sumere, alla Bibbia, ai libri sacri Maya e Indù. Testimonianze di eventi drammatici tramandati verbalmente.Anche se la scienza rifiuta e nega che esseri bipedi intelligenti abbiano camminato sulla terra milioni di anni fa, vi sono alcuni reperti che testimonierebbero il contrario; la presenza umana sarebbe risultata in epoche in cui è stato stabilito che l’uomo non poteva essere presente. Reperti che, ovviamente, sono stati denigrati, non esposti nei musei, dei quali restano solo alcune documentazioni fotografiche perché scomparsi.Sono spariti anche iframmenti di una tavola di salice finemente levigata risalente a 500.000 anni fa rinvenuta nel 1989 nella valle del Giordano.È andata perduta la catena d’oro, ritrovata nel 1891 dalla moglie dell’editore del giornale di Morrisonville all’interno di un pezzo di carbone estratto dalle miniere; non poteva esistere 260 milioni di anni fa. Non all’epoca dei dinosauri: oppure era errata la teoria riguardo la formazione del carbon fossile. L’oro, oltre tutto, era di 6 carati e all’epoca del ritrovamento veniva usato oro a 15 carati.Scomparso anche il piccolo cubo di acciaio di 6,5x4,5 centimetri, con una profonda scanalatura tutta intorno e due facce arrotondate, rinvenuto in Austria nel 1885. Lo stesso dicasi per il chiodo di Kingoode, anch’esso trovato nel carbone, e la catena di ferro inserita nell’arenaria in un pozzo artesiano della California rinvenuta nel 1952. Reperti che non potevano esistere circa 380 milioni di anni fa.Come non poteva esistere, 286 milioni di anni fa, l’umano che ha lasciato i suoi resti ossei sepolti a 300 metri nella miniera di carbone della contea di Macoupin nell’Illinois, ritrovate dai minatori nel 1862.Ossa che non furono mai analizzate ma che sono sparite.Non si trova più la perlina di marmo bianco di 4 centimetri che aveva un foro centrale di un centimetro e mezzo.Non esiste più l’orma fossile della parte posteriore di una scarpa, risalente al Triassico, trovata nel 1922 da un ingegnere minerario, tale John Reid; per la scienza era solo "uno scherzo della natura". Dell’orma resta solo una foto.Anche nel 1968 venne ritrovata l’orma di una scarpa nell’Utah, su di essa il fossile di un trilobite estinto 280 milioni di anni fa. Un altro scherzo?Certo è difficile far sparire impronte fossili umane come quelle rinvenute nel 1938 da Wilson Burroughs nel Kentuky; simili a quelle ritrovate in Pensylvania e nel Missouri. Cinque dita ed un arco plantare chiaramente individuabile, un’orma di 25 centimetri. Dato che un bipede non poteva esistere in tale epoca, l’orma doveva appartenere ad una specie animale non meglio identificata, definita "Phenauthropus mirabilis", ovvero "mirabile creatura". Inutile aggiungere che non esiste documentazioni in merito.Non si possono nascondere, né classificare false, come è stato tentato di fare, le orme umane rinvenute in Texas, nella zona di Glen Rose e nel fiume Paluxy. Conosciute quelle di Taylor Trail, quattordici orme umane contornate da 134 orme di dinosauri; rinvenute sotto uno strato di calcare e quindi autentiche.Caso mai bisogna chiederci solo come gli uomini potevano sopravvivere insieme ai velocissimi predatori del Triassico; le impronte umane si trovano in mezzo a quelle dei dinosauri a zampe triungulate e sono chiaramente visibili.Impronte fossili uguali sono state rinvenute anche in Russia, Centro America, Africa e Turchia.Decisamente nelle datazioni stabilite dalla scienza c’è qualcosa che non va. È esatto il metodo di datazione adottato?190 milioni di anni fa i dinosauri avevano il pieno possesso del pianeta poi, 65 milioni di anni fa, si estinsero misteriosamente; ufficialmente in seguito all’impatto dell’asteroide caduto nello Yucatan. 4 milioni di anni dopo apparvero le prime tracce del nostro antenato; ma il primo utilizzo di utensili in pietra risale solo a 2,5 milioni di anni fa, benché sia oramai accertato che Lucy e i suoi simili camminarono in posizione eretta 4,5 milioni di anni fa.La storia della civiltà inizia ufficialmente circa 12.000 anni fa, dopo la fine dell’ultima era glaciale, ma ne siamo certi?Cosa è realmente accaduto in oltre 60 milioni di anni dopo la scomparsa dei grandi sauri?Possibile che il successivo sviluppo dei mammiferi abbia generato il primo bipede umano dopo un tempo esageratamente lungo?Possibile che la storia umana occupi un periodo di tempo così breve nella totalità della storia del pianeta?Troppo spesso la scienza non riesce a fornire spiegazioni soddisfacenti riguardo a tutti i reperti che affiorano dal passato.Sembra sia più facile nascondere e rinunciare a scavare la crosta terrestre evitando in tal modo di trovare anomalie che obbligano ad una nuova stesura delle vicende storiche accertate e non evidenziate dalla scienza convinta che, col tempo, saranno dimenticate Come, ad esempio, i reperti ritrovati nel monte Table, in California, consistenti in punte di lancia di 10 e 20 centimetri, mestoli, un oggetto di ardesia che somiglia ad un’impugnatura di arco e un osso mascellare umano; tutti contenuti in uno strato di ghiaia databile fra i 33 e i 55 milioni di anni.Sulle ossa fossilizzate di balena rinvenute in Toscana sono presenti alcuni tagli; le ossa sono talmente dure che non possono essere incise da una punta d’acciaio, i tagli sono stati fatti in epoca remota con attrezzi molto affilati in seguito all’asportazione della carne.In Francia, a Gannat, il ritrovamento di un fossile di femore di rinoceronte, anch’esso con tagli lasciati dalla macellazione. A Pouancé ossa fossili di mammifero acquatico con tagli simili; la datazione di tali fossili ci porta indietro di circa 25 milioni di anni.Ancora più antichi gli utensili ritrovati a Clermont, daterebbero dai 40 ai 55 milioni di anni.Siamo certi che tutto quanto ci viene comunicato dallo staff dirigenziale scientifico sia frutto di indagini e deduzioni di provata serietà e soprattutto veritiero?In fondo quale interesse scavare nel passato per scoprire la verità sulle origini del genere umano oltre a ricavare notorietà, considerazione e ricchezza?Nonostante questo, a volte, alcuni reperti costringono la scienza a fare un passo, o meglio, un mezzo passo, indietro; ad ammettere l’esistenza di qualche dubbio. Non di più.Dopo anni di indagini abbiamo distrutto la teoria di Darwin, in fondo anche lui qualche anno dopo non credeva più alle sue affermazioni; tracce attendibili portano indietro nel tempo e forse non tutte le specie dei sauri si estinsero. Sembra che alcuni esemplari siano giunti fino a noi grazie a particolari condizioni ambientali presenti in determinate zone del pianeta.Vi sono testimonianze incredibili; oltre i confini della realtà; ma in alcuni casi s’insinua la pulce nell’orecchio. Sembra siano stati visti esemplari di coelacanto, un pesce creduto estinto da milioni di anni. Un "mostro" chiamato "Mokele Mbembe", detto anche "N’yamala", avrebbe terrorizzato alcune popolazioni dell’Africa. I locali avrebbero identificato nelle foto di un diplodocus, il Mokele.Tribù dello Zambia, Zaire e Zimbawue sono state atterrite dalla presenza di uccelli dalle grandi ali, uguali a quelle del pipistrello, prive di piume, dal lungo becco. Avvistati anche nel Nord America dal 1890 al 1981, ricordano il bassorilievo rinvenuto nel 1986 nella città di El Tajin raffigurante l’uccello serpente. I Maya avevano visto uno pterosauro?Cose impossibile da spiegare, o da credere, che la scienza preferisce ignorare, non approfondire. Come ignora dati fisici caratteristici del genere Homo, assenti negli altri mammiferi terrestri ma presenti nei mammiferi acquatici.Proveniamo quindi da un primate diverso dagli altri primati?La nostra evoluzione non ha seguito una selezione naturale come afferma la scienza?Le scimmie non si sono evolute come l’uomo. La necessità ha spinto una specie di primati a camminare in posizione eretta e ad apportare un cambiamento nel suo sviluppo, non la naturale selezione. E quindi?Non parliamo di Dèi discesi dalle stelle a praticare una fecondazione artificiale inseminando la femmina di un Ominide con il seme di un "Dio", non escludiamo nemmeno tale ipotesi dato che molte circostanze portano a tale conclusione; poniamo solo in evidenza alcuni fatti ai quali la scienza è incapace di fornire una risposta 
Nessuna scimmia ha sviluppato il proprio cervello rimasto a 440 cm3 come quello di Lucy; l’Homo Erectus lo aveva di 1200 cm3, noi mediamente di 1400 cm3. Con l’aumento del cervello è aumentata la scatola cranica, e tale aumento avviene nel primo anno di vita, altrimenti nessuna femmina umana potrebbe partorire un piccolo con la testa grossa come quella di un adulto, pur avendo un bacino notevolmente diverso da quello di una scimmia.
L’uomo non ha peli sul corpo, è privo di quella pelliccia tipica degli altri animali che protegge dalle basse temperature, ma ha sotto la pelle uno spesso strato di grasso come gli animali acquatici. Non serve sulla terraferma ma solo in acqua.L’uomo parla, gli altri primati no. Abbiamo il dono della parola grazie al nostra particolare sistema respiratorio esclusivo degli esseri umani, inesistente in tutti gli altri animali.Siamo gli unici mammiferi che possono respirare sia col naso, sia con la bocca, ma non respirare e mangiare allo stesso tempo a causa della presenza di una laringe definita "discesa".La trachea e l’esofago non sono separati; la prima si trova nella cavità orale dietro la lingua, il palato è aperto e il cibo entra nell’esofago, l’aria nei polmoni. Un sistema altamente rischioso dato che in seguito ad una malattia, o ad altra causa incidentale, il sistema di controllo si guasta e andiamo incontro al rischio di soffocamento da cibo.Gli altri animali mammiferi possiedono un muscolo circolare contrattile che smista cibo e aria.
Un mistero inspiegabile come la nostra struttura, considerata anomala per i mammiferi terrestri, si sia evoluta. 
La scienza non ha spiegazioni.La "laringe discesa" è presente nei mammiferi acquatici che possono respirare con la bocca, trattenere ed espellere in poco tempo un notevole volume di aria, quindi emergere e immergersi di nuovo.Questo comporta un controllo della capacità polmonare; altra caratteristica dell’uomo e dei mammiferi acquatici, che ci ha permesso di poter modulare i suoni e comunicare con la parola.E non sono le sole caratteristiche che ci rendono una specie unica.Siamo gli animali che hanno rapporti sessuali in posizione frontale; la nostra traspirazione è priva di un sistema di controllo dell’espulsione di acqua e sali, di conseguenza ci espone al rischio di sopravvivenza.Per quale motivo un simile organismo dovrebbe aver avuto sviluppo nella savana africana? Quale era il suo reale habitat?Nella ricerca sulle cause del cancro è stato scoperto che i babbuini erano affetti da un virus mortale e avevano sviluppato nel tempo un gene che lo combatteva, la sequenza genetica si è conservata solo nei primati africani, ma non ne esiste traccia nella struttura umana.La specie è stata costretta all’isolamento? Le nostre origini sono davvero in Africa?Sette milioni di anni fa in Etiopia esisteva un mare interno che aveva trasformato l’altopiano di Danakil in un isola paludosa nel Mar Rosso; un habitat isolato.Il babbuino non era
presente nel territorio, ma i primati che la popolavano furono costretti a spostarsi nel mare. Iniziarono a camminare eretti per poter respirare nell’acqua?Quando il mare si ritirò venne a formarsi il deserto di sale di Danakil dove furono scoperti, nel 1995, un cranio ed un bacino databili a due milioni di anni fa. A sud di tale luogo venne ritrovata Lucy e altri esemplari a lei simili; ma il ginocchio di Lucy non poteva rimanere bloccato come il nostro e quindi non era in grado di assumere una perfetta posizione eretta.Lo sviluppo umano ha avuto inizio a
Danakil, oppure 8 milioni di anni prima in altro luogo?Forse ancora più indietro nel tempo?In un certo senso sembrerebbe sia così.L’archeologia ha bisogno dell’apporto delle altre discipline scientifiche per fornire dati certi e credibili, non può rimanere solo una raccolta di cose a volte incredibili e falsate a proprio uso e consumo e per il proprio tornaconto da eminenti e illustri personaggi, che da affermazioni non del tutto veritiere e mostrando prove
di altrettanto tenore, hanno trasformato il loro destino e, di conseguenza, la storia dell’uomo.
Non verrà mai affermato ufficialmente che qualche periodo della nostra storia deve essere riscritto perché le nuove tecnologie a nostra disposizione hanno proiettato una nuova luce su alcuni reperti archeologici, ma le evidenze parlano da sole.L’uomo, d’altro canto, si evolve apprendendo quanto più possibile del suo passato, delle sue origini; nel passato è racchiuso il futuro, quanto apprenderà lo aiuterà a comprendere le sue paure e affrontare la vita in modo diverso. È inutile negarlo, l’uomo è sempre dominato dalla paura dell’incognito, dalla sua emotività che lo rende facilmente condizionabile; dal suo innato istinto animale che lo spinge a volte a compiere azioni di efferata ferocia verso le altre specie animali e coloro che giudica ostili a causa della diversità della pelle o del credo politico e religioso. Conoscendo le sue radici l'uomo riuscirà a capire il suo prossimo, ad avvicinarlo senza timore a costruire con lui qualcosa di più grande.La stessa storia lo insegna. Vi siete mai chiesti perché nell’antichità molte delle nostre cognizioni erano già note e come mai dall’anno mille tutto fu dimenticato?Perché tante affermazioni che sono la base della nostra scienza furono combattute come eretiche e messe al bando chi le divulgava?Giordano Bruno e Galileo hanno sfidato le opinioni limitate dei loro contemporanei con le loro affermazioni. Il primo finì sul rogo per aver affermato che esistono infiniti soli e pianeti che girano intorno ad essi, alcuni dei quali abitati. Il secondo fu condannato dalla chiesa per aver espresso un concetto riportato anche su testi indiani e cinesi redatti millenni prima del suo tempo, ossia che la "terra è un globo nello spazio".Per quanto possa sembrare strano, al tempo di Aristarco di Samo (III° sec. A.C.), si insegnava che la Terra era rotonda e ruotava intorno al sole. Il giorno di Brama, cioè l’inizio dell’Universo, secondo gli antichi libri indiani, è lontano 4.320 milioni di anni; per gli astronomi moderni 4.600 milioni.La civiltà è più vecchia di quanto si creda; noi stiamo ricalcando le scene già percorse da una precedente e avanzata civilizzazione. 
Forse stiamo ripetendo gli stessi errori di presunzione che la portarono alla distruzione.È assurdo pensare che la cultura urbana di Catal Huyuk sia apparsa dal nulla 10.000 anni fa, la sua origine ha avuto luogo alcuni millenni prima in un’altra zona geografica.Dati scientifici incontrovertibili ci segnalano che 80.000 anni fa il ghiaccio ricopriva Europa, Russia, Canada, Stati Uniti 12.000 anni fa l’aspetto del globo era diverso: Nuova Guinea e Tasmania erano un solo territorio; Filippine, Sumatra e Borneo erano collegate all’Asia. Esistevano terre a sud del Sud Africa in un estensione di 150 chilometri; l’Alaska e la Siberia erano collegate da una striscia di terra priva di ghiacci; nella Manica vi erano vaste pianure e così nel Mediterraneo, si estendevano per oltre 200 chilometri dalle coste tunisine. Una vasta e fertile pianura percorsa da fiumi si allungava per 300 chilometri a sud di Venezia.Alla fine dell’era glaciale i mari alzarono il loro livello di oltre 120 metri penetrando nell’entroterra, in alcuni casi fino a 300 chilometri. Questo per un periodo di 2.000 anni, costringendo l’uomo ad arretrare abbandonando abitazioni, città, miniere, tecnologie; la lavorazione dei metalli fu interrotta e si ritornò all’utilizzo di utensili di pietra. 9.000 anni fa il livello dei mari si stabilizzò e l’uomo smise di fuggire verso le montagne, si stabilì nelle fertili pianure alluvionali formate dai fiumi dedicandosi all’agricoltura, gettando le basi della nuova civiltà. Iniziando a scrivere la nuova storia.Come è stato scritto, l’uomo è veramente civile quando si ricorda del suo passato, lo sente vivo, legato a sé.L’uomo è nato quando è riuscito a far suoi i concetti astratti che sono alla base della religione, della matematica, dell’arte, della musica.L’uomo è divenuto tale quando è stato capace di raggiungere il mondo dello spirito,apprezzare la bellezza; nel momento in cui ha saputo distinguere il vero dal falso; di immaginare cose fuori dalla realtà. Quando guardandosi intorno ha elaborato il pensiero in relazione alle sue osservazioni ed ha compreso le cose, trovato le risposte ai suoi perché.Quindi la storia della nostra evoluzione è la storia della civiltà.William Prescott affermò che un intero popolo può sparire ma la storia della scienza che ha fatto sua resterà per sempre.I monumenti sparsi nel mondo ne sono la splendida testimonianza.Chi non è rimasto stupito davanti alle piramidi e non si è chiesto chi le abbia erette, come e perché?Chi non ha cercato negli occhi della Sfinge la risposta al quesito della sua esistenza?E splendide testimonianze lo sono anche gli antichi documenti salvati dai tanti incendi che hanno distrutto numerose biblioteche nel passato, nei quali è impresso il grande sapere dell’uomo di un tempo.
Quarant’anni fa gli scienziati non ammettevano l’esistenza di civiltà avanzate ed erudite che avevano vissuto per oltre 4.000 anni nell’America Centrale. 
L’Iliade e l’Odissea sono stati creduti frutti della fantasia di un antico scrittore fino a quando Schliemann non riportò alla luce le rovine di Troia. Nessuno storico immaginava che Creta, 4500 anni fa, fosse stata la culla di una fiorente cultura finché gli scavi di Evans lo accertarono.Lo "zero" fu introdotto dall’India e fino all’epoca di Cartesio non era ancora conosciuto nell’Europa occidentale il concetto di milione, mentre in India, Mesopotamia (l’odierno Iraq) ed Egitto veniva usato un preciso segno per indicare tale cifra.In Europa all’inizio del '600 non si usavano le posate ma le dita,non vi erano impianti igienici, di distribuzione di acqua corrente, reti fognarie per l’eliminazione delle acque luride, piscine e bagni pubblici, tanto meno quelli privati. A Mohenjo Daro, in Pakistan, nel 2500 a.C,ogni palazzo cittadino ne era provvisto.Il significato storico e geografico della città mesopotamica di Ur, menzionata nella Bibbia come la città natale di Abramo, venne compreso solo dopo che fu riportata alla luce da Sir Wolley.Le spighe di grano fra le braccia di Demetra ci hanno indicato quando il frumento fu introdotto in Grecia.Quante le antiche culture in possesso di conoscenze avanzate rispetto all’Europa del '600?Il passato ha sempre costituito un faro nel cammino verso il futuro.La tecnologia a nostra disposizione oggi deriva da antiche conoscenze che l’uomo ha ritrovato.Possiamo affermare che il volo, l’elettricità, l’energia nucleare, quella sonica, e chissà quali altre tecnologie erano note in un tempo remoto; tecnologie che ancora non abbiamo riscoperto.Conoscenze che possiamo benissimo ritrovare e comprendere se smettiamo di nascondere sempre la verità e indaghiamo seriamente sul nostro passato, fra le antiche carte dove sono riportate storie, miti e leggende di civiltà perdute; senza perderci nelle esose e complicate dissertazioni.


tratto da http://altragenesi.blogspot.it 


Le Origini Extraterrestri dell'umanità: altre Prove a sostegno






La colonizzazione del pianeta terra da parte di civiltà aliene trova riscontro non solo nelle vestigia antiche lasciateci a testimoniare il loro passaggio quali le mura megalitiche, i manufatti, siti misteriosi sparsi per il mondo (Baalbek in Libano, Gobeklitepe in Turchia, Giza ecc…), ma anche nei testi sacri troviamo importanti riferimenti circa le origini “aliene” dell’umanità, a sostegno degli scavi e dei reperti archeologici.

RIFERIMENTI “ALIENI” NEI SACRI TESTI

“In quel tempo vi erano i giganti sulla terra e anche dopo, quando i figli di Dio si univano alle figlie degli uomini, le quali generavano loro dei figli. Sono essi quegli eroi famosi fin dai tempi antichi”. (Genesi, cap. 6 v. 4)

Chi erano questi giganti? E cosa si nasconde dietro la distinzione tra “figli di Dio” e “figli dell’uomo”? Gli eroi famosi fin dai tempi antichi non possono che essere delle creature con poteri eccezionali, dèi ancestrali che la storia classica ci ha tramandato attraverso le gesta dei miti della mitologia e della tragedia greca. 
Cosa intendevano gli antichi greci per “deus ex machina” il dio dalla macchina, era forse una divinità che scendeva da una macchina o da qualcosa di tecnologicamente avanzato? 
Se si analizza anche Ezechiele con i passi 43,4 si evince come tale profeta avesse fatto esperienza di un qualche tipo di contatto alieno. 
Infatti Ezechiele, Enoch ed Elia furono tra i primi uomini a vivere un esperienza a bordo di navi spaziali. 

Nelle Sacre Scritture, come in altri testi sacri, sono presenti numerosissime descrizioni di astronavi aliene fatte con le conoscenze dell’epoca, le quali sorprendono per la loro precisione descrittiva, tale che le descrizioni di tali astronavi sono perfettamente coincidenti con le astronavi aliene che vengono scientificamente documentate negli ultimi secoli. 
I primi a sostenere ufficialmente che le Sacre Scritture contenessero episodi UFO furono l’astronomo statunitense Morris Jessup e lo scienziato sovietico Matest Agrest. Ad esempio, le circostanze della distruzione di Sodoma e Gomorra richiamano alla mente un’esplosione nucleare come avrebbe potuto essere descritta da un osservatore vissuto in tempi antichi; in particolare, l’onda d’urto provocata dall’esplosione nucleare avrebbe spazzato i giacimenti di salgemma del Mar Morto e investito la moglie di Lot, trasformandola in una “statua di sale”. Inoltre è fin troppo evidente l’obbligo di non doversi girare per non guardare la luce dannosa dell’esplosione nucleare.

La Bibbia parla di patriarchi, come Enoch, che vengono rapiti in cielo da oggetti volanti misteriosi, e dell’apparizione ripetuta di uomini misteriosi al servizio di Dio che sono dotati di alta tecnologia, come dimostra l’episodio in cui questi uomini misteriosi colpiscono con raggi abbaglianti delle persone spregevoli che volevano entrare in casa di Lot. 
Nei libri apocrifi di Enoch, si parla di Enoch che viene portato nello spazio da astronavi ed incontra Angeli astronauti, che gli mostrano la terra vista dallo spazio, ed altri esseri “bianchi” simili ma non uguali agli uomini (presumibilmente gli alieni detti “Grigi”).

I veicoli UFO nelle Sacre Scritture sono descritti come: il carro di fuoco ed il turbine che rapiscono in cielo il profeta Elia, la gloria di Dio che appare nel deserto al patriarca Ezechiele, la misteriosa colonna di fuoco (che di giorno assomiglia ad una nube) che indica a Mosè e agli ebrei la via dell’esodo, l’astronave madre sigariforme al cui passaggio si aprono le acque del mar Rosso, ed il disco che indica la via ai re Magi alla nascita di Gesu Cristo, scambiato dai molti per la stella cometa, e ancora, centinaia di citazioni, tra cui serpenti piumati, perle, turbi, carri celesti e nuvole: tutti UFO descritti come meglio potevano persone di quei tempi.
Così Abramo vide di notte passare su un punto preciso due misteriosi veicoli che egli descrisse come una fiaccola ardente e un forno fumante, in pratica un classico UFO tubolare luminoso ed un ancor più classico disco volante luminoso con la famosa nebbiolina che lo circonda. 
Così il profeta Ezechiele sul fiume Kebar commentava un disco volante con le conoscenze dell’epoca: una nuvola con dentro una ruota con sopra una cupola e con sotto dei carrelli di atterraggio. Inoltre non bisogna dimenticare un vero e proprio cibo alieno: la manna.

Da antiche ricerche fatte sulla Bibbia vengono alla ribalta testimonianze di segnalazioni circa la presenza di extraterrestri sul nostro pianeta già ai tempi del vecchio testamento. La Bibbia non è l’unico testo a narrare della visita di questi visitatori, ci sono grandi opere storiche che raccontano di questi esseri. 
Un esempio lo si trova nelle credenze indù. Visnù uno dei tre grandi Dei indù era di origine celeste. Il Ramayama è una scrittura che narra di Rama una delle incarnazioni di Visnù ed è piena zeppa di testimonianze di astronavi mosse da forze sconosciute alla natura umana.


Qui di seguito, la descrizione di quello che sembra essere un moderno UFO: 
“Allo spuntare dell’alba, Rama prese il carro celeste… e si appresto alla partenza. Autopropulso era quel carro …immenso e finemente dipinto. Esso si levava nell’aria ed emise un forte rumore melodioso“. 
Un altro pezzo cita:
“Il carro…che assomoglia al sole …fu portato dal possente Ravan, quell’eccellente carro aereo, che va ovunque si voglia è pronto per te. Esso assomiglia a una nube risplendente in cielo…“. 
Il trimillenario poema Mahabharata scritto in sanscrito fa allusioni precise al fenomeno UFO: “Un missile fiammeggiante…che emise una luminosità di un fuoco senza fumo...” Il missile ruota, irraggia luce, è azionato da un congegno riflettente circolare e lascia una scia di calore incandescente. 
Antichi libri tibetani parlano di oggetti volanti che emettevano un bagliore e che venivano usati da persone di un certo grado religioso. 
Tornando ai riferimenti nella Bibbia negli Ebrei 1:2 si legge: “(DIO) ci ha in questi giorni parlato mediante il suo Figliuolo, che ha designato erede di tutte le cose, con le quali ha inoltre fatto tutti i mondi“(1). E’chiaro che non si parla di un solo mondo. 
Negli Ebrei 11:3 “Per mezzo della fede comprendiamo che i mondi sono stati formati dalla parola di Dio, così che le cose che si vedono non furono fatte di cose visibili“. 
Il Vangelo di Giovanni 14:2 riporta: “Nella casa di mio Padre ci sono molte dimore, se cosi’ non fosse ve l’avrei detto. Io vado a preparare il posto per voi“. 
Non è logico pensare che Cristo fosse l’unico abitante del suo mondo. 
In Giovanni 8:23 si trova: “Egli replicò, Voi siete di quaggiù, io sono di lassù. Voi siete di questo mondo, Io non sono di questo mondo“. 
Da questo si evince che noi siamo di questo mondo, mentre Egli era nato su questo mondo, ma non era di questo. E’ un punto che indica come un essere di un mondo più evoluto si sia offerto come volontario per nascere qui sulla Terra, questo con l’unico scopo di guidare ed aiutare l’umanità nella sua evoluzione spirituale.


LA “SCOMODA SCOPERTA” DI UN PADRE SALESIANO: CARLO CRESPI

La storia di Padre Crespi è una delle più enigmatiche mai raccontate: una civiltà sconosciuta, manufatti incredibili, enormi quantità d’oro, simboli appartenenti ad una lingua sconosciuta e strane rappresentazioni che collegano l’America Precolombiana agli antichi Sumeri. La cronaca degli eventi, e il modo in cui sono stati trattati, secondo molti rivela ancora una volta una cospirazione per nascondere la verità sulla storia dell’umanità.

Padre Carlo Crespi nacque a Legnano (Milano) nel 1891 e morì nel 1982. E’ stato un prete missionario salesiano che ha vissuto nella piccola città di Cuenca, in Ecuador, per più di 50 anni, dedicando la sua vita al culto e alle opere di carità. Il religioso era una persona dai molti talenti: è stato educatore, botanico, antropologo, musicista, ma soprattutto un grande umanista.

Nel 1927, la sua vocazione missionaria lo ha portato a vivere fianco a fianco con gli indigeni ecuadoregni, facendosi carico degli indigeni e conquistandosi il rispetto della tribù dei Jibaro, i quali cominciarono a considerarlo come un vero amico.

Come segno di riconoscenza, nel corso dei decenni gli indigeni hanno donato a Padre Crespi centinaia di manufatti archeologici risalenti ad un’epoca sconosciuta, spiegando che si trattava di oggetti trovati in un tunnel sotterraneo che si trovava nella giungla dell’Ecuador. Molti di essi erano in oro, intagliati con geroglifici di una lingua sconosciuta e che ancora oggi nessuno è stato in grado di decifrare.

Gli oggetti erano stati recuperati dagli indios in una caverna molto profonda, detta in spagnolo Cueva de los Tayos, posizionata nella regione amazzonica conosciuta come Morona Santiago. La grotta, che si trova a circa 800 metri sul livello del mare, fu chiamata Tayos a causa dei caratteristici uccelli quasi ciechi che vivono nelle sue profondità.

Essendo un uomo di cultura, Padre Crespi presto si rese conto che gli straordinari manufatti presentavano inquietanti analogie con l’iconografia delle antiche civiltà mesopotamiche, suggerendo un qualche collegamento tra culture sviluppatesi su versati opposti del pianeta. Crespi era convinto che le lamine e le placche d’oro a lui donate, e da lui studiate, indicassero senza ombra di dubbio che il mondo antico medio-orientale antecedente al diluvio universale fosse in contatto con le civiltà che si erano sviluppate nel Nuovo Mondo, già presenti in America a partire da sessanta millenni fa.

Secondo Padre Crespi, gli arcaici segni geroglifici che erano stati incisi, o forse pressati con degli stampi, non erano altro che la lingua madre dell’umanità, l’idioma che si parlava prima del diluvio universale. Nella sua ingenuità di uomo di fede e di cultura, il religioso non si rese conto che le sue idee mettevano fortemente in discussione le teorie consolidate dell’archeologia convenzionale (ufficiale).
Visto che i manufatti donatigli avevano formato una collezione di oggetti davvero numerosa, nel 1960 Crespi chiese e ottenne dal Vaticano l’autorizzazione per creare un museo nella missione salesiana di Cuenca.

Quello di Cuenca è stato il più grande museo che sia mai stato creato in Ecuador, almeno fino al 1962, quando un misterioso incendio distrusse completamente la struttura, e la maggior parte dei reperti fu perduta per sempre. Tuttavia, Crespi pare sia riuscito a salvare alcuni pezzi nascondendoli in un luogo a lui solo noto.

Nel 1969, Juan Moricz, un ricercatore ungherese naturalizzato argentino, esplorò a fondo la caverna, trovando molte lamine d’oro che riportavano delle incisioni arcaiche simili a geroglifici, statue antiche di stile mediorientale, e altri numerosi oggetti d’oro, argento e bronzo: scettri, elmi, dischi, placche. Fu Crespi ad indicare a Moricz come entrare nella caverna e come trovare la giusta via nel labirinto senza fondo situato nelle sue profondità.

Nel 1972, fu lo scrittore svedese Erik Von Daniken a diffondere la notizia del ritrovamento del ricercatore ungherese. Quando la notizia dello strano ritrovamento di Moricz si sparse nel mondo, molti studiosi decisero di esplorare la caverna con spedizioni private.

Una delle prime e più ardite spedizioni fu quella condotta nel 1976 dal ricercatore scozzese Stanley Hall alla quale partecipò l’astronauta statunitense Neil Armstrong, il primo uomo che mise piede nella Luna, il 21 luglio 1969. Si narra che l’astronauta riferì che i tre giorni nei quali rimase all’interno della grotta furono ancora più significativi del suo leggendario viaggio sulla Luna.

Secondo Crespi la maggioranza dei reperti che gli indigeni gli consegnavano provenivano da una grande piramide sotterranea, situata in una località segreta. Il religioso italiano, per paura di saccheggi, ordinò agli indigeni di coprire interamente di terra detta piramide, in modo che nessuno potesse mai più trovarla.
Su molte placche e lamine d’oro erano ricorrenti vari segni: il sole, la piramide, il serpente, l’elefante. In particolare la placca dove venne incisa una piramide con un sole nella sua sommità venne interpretata dallo studioso Baraldi come una gigantesca eruzione vulcanica che avvenne in epoche remote.
Quando Carlo Crespi morì, nell’aprile del 1982, la sua fantasmagorica collezione d’arte antidiluviana fu sigillata per sempre, e nessuno poté mai più ammirarla. 
Vi sono molte voci sulla sorte dei preziosissimi reperti raccolti pazientemente dal religioso milanese. Secondo alcuni furono semplicemente inviati in segreto a Roma, e giacerebbero ancora adesso in qualche caveau del Vaticano.


Molti archeologi convenzionali hanno accusato Padre Crespi di essere un impostore o semplicemente un visionario, il quale ha spacciato come autentiche delle lamine d’oro che erano semplicemente dei falsi o delle copie di manufatti medio-orientali. Ma a prescindere dalle accuse dell’establishment archeologico, restano le fotografie e le numerose testimonianze di molti studiosi a prova della loro veridicità. Che qualcuno abbia voluto occultare i fantastici pezzi archeologici collezionati e studiati dal religioso milanese? Ma perché? Eppure, come hanno dimostrato gli studi di Richard Cassaro, i paralleli tra le culture mesopotamiche e quelle precolombiane sono palesemente evidenti.

Perchè gli archeologi di epoca vittoriana ritenevano pacifica l’esistenza di una cultura madre antecedente che avrebbe poi generato culture figlie con lo stesso sistema iconografico, simbolico e religioso? E perchè oggi questa ipotesi è avversata ferocemente da archeologi militanti che negano a tutti i costi questa possibilità? Perchè non ricercare pacificamente? Quale valenza avrebbe per l’umanità sapere che discendiamo da un unica, avanzata civiltà globale antidiluviana?


UFO DALL’INDIA?

Una incredibile scoperta è avvenuta in India riguardante pitture rupestri di 10 mila anni fa con rappresentati UFO e alieni. Il dipartimento di archeologia dello stato indiano del Chhattisgarh ha deciso di ricorrere all’aiuto delle agenzie aerospaziali statunitensi e indiane, per determinare la natura delle immagini scoperte in una regione tribale di Bastar.


La più sorprendente di queste scoperte è quella che gli scienziati hanno trovato in una grotta alcune pitture rupestri di UFO e extraterrestri che assomigliano molto agli alieni che vediamo spesso nei film oppure nella cultura popolare. Questo potrebbe significare che gli esseri umani dei tempi antichi hanno visto esseri venuti da altri pianeti. 
Leggende delle tribù locali, raccontano di oggetti volanti che sequestravano due o tre persone che non hanno fatto più ritorno a casa. Questo coincide con alcune teorie che suggeriscono contatti tra gli esseri umani preistorici e una civiltà aliena avanzata.
L’immaginazione umana è molto sviluppata, dicono gli archeologi locali, ma la forte somiglianza di queste pitture rupestri con le immagini dei film moderni è quantomeno rara e merita indagini dettagliate.


LA GRANDE MENZOGNA SULLE ORIGINI DELL’UMANITA’

“La storia dell’umanità su questo pianeta è la più grande menzogna mai raccontata e scritta. Non vedo l’ora che la verità venga esposta e che i falsi libri di storia vengano bruciati! I mass-media sono complici di un insabbiamento di proporzioni epiche”.

L’antropologo, Dott. Semir Osmanagich, fondatore del Parco Archeologico Bosniaco, il sito archeologico più attivo del mondo, dichiara che le prove scientifiche, ‘inconfutabili’, venute alla luce, sull’esistenza di antiche civiltà con tecnologia avanzata, non ci lasciano altra scelta se non quella di riscrivere la nostra storia, la storia dell’Umanità Terrestre. Un attento esame, su l’età di alcune strutture, rivela definitivamente che sono state costruite da civiltà avanzate di oltre 29.000 anni fa.

“Riconoscere che siamo testimoni di prove fondamentali dell’esistenza di antiche civiltà avanzate risalenti a oltre 29 mila anni fa, e facendo un attento esame delle loro strutture sociali, costringe il mondo a riconsiderare totalmente la sua comprensione sullo sviluppo della civiltà attuale e della sua storia”, spiega il Dott. Semir Osmanagich. “I dati conclusivi del 2008 riguardanti il sito della Piramide Bosniaca, e confermati quest’anno da diversi laboratori indipendenti che hanno condotto test al carbonio radiofonico, hanno rilevato che il sito risale a più o meno 29.400 anni fa, minimo”.

La datazione delle prove al radiocarbonio è stata fatta dal RadioCarbon Lab di Kiev, in Ucraina, su materiale organico presente nel sito bosniaco della Piramide. Il fisico Dr. Anna Pazdur dell’Università polacca di Slesia, ha annunciato la notizia in una conferenza stampa a Sarajevo nell’agosto del 2008. Il professore di Archeologia Classica presso l’Università di Alessandria, Dott. Mona Haggag, ha descritto questa scoperta come “scrivere nuove pagine della storia europea e mondiale”. La data di 29.000 anni del Parco Archeologico Bosniaco, è stata ottenuta da un pezzo di materiale organico recuperato da uno strato di argilla che si trovava all’interno dell’involucro esterno alla piramide. Ne consegue una data campione ottenuta, durante la stagione 2012, dai test fatti su materiale che si trova sopra il calcestruzzo, di 24,8 mila anni, il che significa che questa struttura ha un profilo di costruzione che risale a quasi 30 mila anni.

“I popoli antichi che hanno costruito queste piramidi conoscevano i segreti della frequenza e dell’energia. Hanno usato queste risorse naturali per sviluppare tecnologie, e per intraprendere la costruzione di scale che non abbiamo visto in nessun altro posto della terra”, ha detto il dottor Osmanagich. “Le prove dimostrano chiaramente che le piramidi furono costruite allineandole con la griglia energetica della Terra, ed erano come macchine che fornivano energia al potere della guarigione”.

Studiosi di storia antica negli Stati Uniti, hanno notizie altrettanto sorprendenti su qualcosa trovato negli angoli più lontani del globo. 
Per esempio la scoperta di Rockwall al di fuori di Dallas, Texas, è solo un esempio di come stiamo riesaminando antichi misteri che rivelano molto sul nostro passato. 
Il sito Texano è un complesso e poderoso muro di dieci miglia di diametro costruito oltre 20.000 anni fa e coperto dal suolo sette piani sotto terra. 
La domanda è: da chi è stata costruita questa struttura e per quale scopo e, soprattutto, la conoscenza data da queste civiltà del passato, in che modo può aiutarci a comprendere il nostro futuro?

Nuove tracce rivelate o antiche civiltà ri-scoperte hanno acceso una innata curiosità per le origini umane, come risulta dalla recente copertura nei media mainstream.

Scienziati lungimiranti continuano a perseguire la conoscenza del nostro passato che è utile per determinare un futuro migliore. Il rinomato autore Michal Cremo, nel suo libro Forbidden Archeology, teorizza che la conoscenza dell’avanzato Homo-sapiens è stata soppressa o ignorata dalla comunità scientifica perché contraddice le attuali opinioni sulle origini umane che non vanno d’accordo con il paradigma dominante. Sospetto piu’ che fondato…


tratto da www.noiegliextraterrestri.it





UFO e battaglie aeree nei racconti di Plinio il Vecchio



Chi sosterrebbe che Plinio il Vecchio avesse pensato di scrivere un libro di fiabe, quando scrisse la sua Naturalis Historia? Eppure nessun altro autore antico ha mai parlato tanto di UFO come lui.
Ecco che cosa scrive il serissimo generale romano nel secondo libro della sua opera, dal capitolo 31 al capitolo 35:
[31] E per contro hanno visto molti soli contemporaneamente, né sopra lo stesso né sotto, ma di traverso, né vicino né contro la terra né di notte, ma o all’alba o al tramonto. Una volta, riferiscono, furono avvistati a 
mezzogiorno sul Bosforo, e durarono da quell’ora del mattino fino al tramonto. Anche gli antichi videro spesso tre soli, come sotto i consolati di Spurio Postumio e Quinto Muzio (174 a. C.), di Quinto Marcio e Marco Porcio (118 a. C.), di Marco Antonio e Publio Dolabella (44 a. C.), di Marco Lepido e Lucio Planco (42 a. C.), e nella nostra epoca si vide sotto il principato del Divino Claudio, durante il suo consolato con il collega Cornelio Orfito (51 d. C.). Più di tre insieme non furono mai visti alla nostra epoca.
[32] Anche tre lune, essendo consoli Gneo Domizio e Caio Fannio (122 a. C.), apparvero.
[33] Riguardo a ciò che per lo più definirono soli notturni, una luce dal cielo fu vista di notte essendo consoli Caio Cecilio e Gneo Papirio (113 a. C.) e spesse altre volte, sì che la notte era illuminata come il giorno.
[34] Uno scudo ardente da occidente verso oriente scintillando attraversò (il cielo) al tramonto del sole, essendo consoli Lucio Valerio e Caio Mario (100 a. C.).
[35] Fu vista una 
scintilla cadere da una stella ed accrescersi mentre si avvicinava alla terra e, dopo essere diventata grande quanto la luna, illuminare come in un giorno nuvoloso, e poi, risalendo verso il cielo, diventare una torcia; (questo prodigio) fu visto una sola volta essendo consoli Gneo Ottavio e Caio Scribonio (76 a. C.). Lo vide il proconsole Silano insieme al suo seguito.
Plinio il Vecchio, da semplice cronista, non si ferma ai soli avvistamenti ma riporta anche i fenomeni tipici associati da sempre alla presenza degli UFO. Ecco cosa dice qualche capitolo dopo:
[57] Inoltre per quanto riguarda il cielo inferiore è registrato nei documenti che sia piovuto latte e sangue essendo consoli Manlio Acilio e Caio Porcio (114 a. C.) e spesse altre volte, come (una pioggia di) carne essendo consoli P. Voumnio e Servio Sulpicio (461 a. C.), e che di questa non imputridisse quella che gli 
uccelli non avevano portato via; inoltre (una pioggia di) ferro in Lucania l’anno prima (54 a. C.) che Crasso venisse ucciso dai Parti con tutti i soldati lucani che erano con lui, dei quali vi era un grande numero nell’esercito. La forma che piovve di quel ferro era simile alle spugne. Gli aruspici predissero ferite superiori. Essendo poi consoli Lucio Paolo e Caio Marcello (50 a. C.) piovve lana (capelli d’angelo? N.d.A.) vicino al castello di Conza, proprio dove l’anno dopo Tito Annio Milone fu ucciso. Durante il processo per la stessa causa è riportato nei documenti di quell’anno che piovvero mattoni cotti.
[58] Strepito d’armi e suoni di tromba uditi dal cielo durante le guerre cimbriche (101 a. C.) ci è stato riferito, spesse volte sia prima che dopo. Inoltre nel terzo consolato di Mario (103 a. C.) dagli amerini e dai tudertini furono viste armi celesti (che provenivano) da oriente e da occidente e che tra di loro si scontravano, ed erano respinte quelle che erano (giunte) da occidente. Non c’è nessuna meraviglia nel vedere fiamme nello stesso cielo e spesso si sono viste nubi prese da un fuoco più grande.
[85] ... un grande portento di terre nella campagna di Modena essendo consoli Lucio Marcio e Sesto Giulio (91 a. C.). Infatti due monti si scontrarono tra di loro con un grandissimo frastuono, avanzando e retrocedendo, tra di loro fiamme e fumo salivano in cielo in pieno giorno; assisteva dalla via Emilia una grande moltitudine di cavalieri romani e di loro familiari e di viandanti. Per il loro scontro tutti i casolari furono rasi al suolo, e molti animali, che si trovavano dentro, restarono uccisi.
Troviamo anche in Plinio, al capitolo 56, un curioso accenno a strani fulmini:
In Italia, fra Terracina ed il tempio di Feronia, si è smesso di fabbricare torri in tempo di guerra, perché tutte erano distrutte dal fulmine.
I resoconti di Plinio hanno fedeli ed impressionanti riscontri in tutto il mondo antico, dalla Bibbia al Mahâbhârata, dai racconti sumerici alle leggende dei popoli precolombiani.
Nella 
Bibbia, in Es 19, 16 leggiamo: e appunto al terzo giorno, all’alba, vi furono tuoni, lampi, una nube densa sopra il monte, e un suono fortissimo di tromba...
E più avanti, ai versetti 18-19: Ora il monte Sinai fumava tutto, perché Iahvé era sceso su di esso nel fuoco, e il suo fumo saliva come il fumo di una fornace: tutto il monte tremava fortemente. Il suono della tromba diventava sempre più grande: Mosè parlava, e Iahvé gli rispondeva con dei tuoni.
E’ proprio lo stesso linguaggio di Plinio: i due autori stanno forse parlando delle stesse cose? Ad esempio quello che dice Plinio nel capitolo 56, a proposito di strani fulmini che distruggevano, esclusivamente e sistematicamente, soltanto le fortificazioni militari, leggiamo in Gios 6, 20 a proposito della distruzione di Gerico: Ed avvenne che, come il popolo ebbe udito il suono della tromba ed ebbe lanciato un grande grido di guerra, le mura della città furono distrutte. Fu forse uno dei “fulmini” descritti da Plinio a distruggere le mura di Gerico?
Su un arazzo giainista tessuto in memoria del 24° Gina (Maestro di vita), Mahavira, vissuto nel VI secolo a. C., l’artista indiano, nel raffigurare la processione in onore del Maestro, ha disegnato anche nel cielo sullo sfondo, a scopo celebrativo, alcune navicelle sospese in aria. Questo particolare richiama naturalmente uno dei grandi poemi dell’India, il Mahâbhârata, che è il più grande poema - lirico, epico e sapienziale - di tutta la storia dell’umanità. Nel III libro di quest’opera, il Vanaparva (Libro della foresta), il re Sâlva Salì su per il cielo con la sua nave Saubha che può andare ovunque (15, 15). La descrizione di questa nave è esattamente ciò a cui si è ispirato l’artista nel disegnare le sue navicelle nell’arazzo: frutto di magia era la nave di Sâlva, decorata d’oro, munita d’asta, di stendardo, di carena e di lanciamissili (18, 12).

Nel Liber Chronicarum (Norimberga, 1493), celebre e pregiatissima opera di fine quattrocento composta dallo storico e umanista svizzero Hartmann Schedel, troviamo per la prima volta nella letteratura europea, un’immagine a stampa di quello che oggi potremmo definire letteralmente un UFO, cioè un oggetto volante non identificato.

Nel testo accanto all’immagine di quella che sembra una trave infuocata sospesa nel cielo, troviamo anche una breve descrizione di un evento che poco si adatta ad una spiegazione di tipo naturale.

Ecco il testo tratto dall’edizione latina della Cronaca:
“Ignea trabes mire magnitudinis in coelo visa et inter australem et orientalem plagam currens super solem ad occasum vergens super terram cecidit”

Questa la possibile* traduzione in italiano:
“Una trave infuocata di enormi dimensioni fu avvistata in cielo e mentre [questa] si dirigeva in direzione sud-est, cadde a terra (o ‘scese in picchiata’) virando sul sole in direzione del tramonto.

* Dico possibile perché l’assenza di una punteggiatura di tipo moderno può lasciare spazio a diverse varianti interpretative. Nessuna delle quali, tuttavia, incide sul senso generale dell’evento che rimane in ogni caso non spiegabile da un punto di vista naturale anche considerando che questo evento come tanti altri si iscrive perfettamente in una casistica molto ampia e documentata nel corso dei secoli.
Sono riuscito a trovare nel web dei testi di storici latini che descrivono fenomeni fortiani e anche di ufo.
C’è un uomo che, per pura coincidenza o per altro, non ha mai dovuto temere il presunto Cover Up sugli UFO. In viaggio tra i secoli, sopravvivendo alla caduta rovinosa del suo mondo, la sua testimonianza è giunta sino ai nostri giorni. E’ una delle fonti più autorevoli, insieme a Tito Livio, del fenomeno UFO nell’antica Roma. Giulio Ossequente è un nome sconosciuto ai più, qualche vecchio studente di liceo può al massimo ricordare una versione latina da tradurre che si rifacesse a qualche suo testo. E’ un autore minore ma un gigante, al contempo, nel suo genere. Ha di particolare che raccolse, nel suo leggendario “Libro dei prodigi”, una vasta casistica di fenomeni misteriosi, di cui molti di chiara natura ufologica, quelli che i romani definivano “scudi infuocati”. La storia che accompagna il Libro dei prodigi è ricca di retroscena e di fascino. Ha quattro protagonisti. L’autore, un frate domenicano, un noto stampatore veneziano e un ignoto studioso. Qualcuno che ritenne di dover inserire il Libro dei Prodigi tra i testi da preservare e far pervenire ai posteri. Piaccia o meno gli episodi raccontati da Giulio Ossequente erano un piccolo spaccato della società romana. Se poi qualcuno vi voglia vedere la prova dell’esistenza di entità aliene, semplici superstizioni o cultura pagana, è un altro discorso.

Giulio Ossequente può diventare, nel 2011, un simbolo per quelle correnti di ufologi che lottano contro la presunta censura, o comunque lo svilimento del fenomeno UFO. Perché, a suo modo, Giulio Ossequente fu il primo ufologo ante litteram a infrangere il “Cover Up”, parola così in voga ai giorni nostri. Il suo libro dei prodigi racconta quelli che oggi definiremmo casi di abduction, “UFO sightings”, avvistamenti, incontri del terzo tipo.
Ovviamente Ossequente e i suoi contemporanei non li classificavano con terminologia ufologica. Tuttavia la casistica del Libro dei Prodigi ne è colma. Le fonti originarie si basavano su testimonianze orali. Non esistevano video ed immagini. Nel testo non c’è un reale tentativo di spiegazione, di analisi o di interpretazione in profondità. Ossequente si limita a narrare gli episodi, che attraversano varie epoche della storia romana, per come erano o venivano raccontati. La società romana si dimostrava molto più tollerante di quella odierna, soprattutto per ciò che concerneva gli episodi insoliti. Venivano accettati, come parte del loro mondo, anche senza una spiegazione razionale.

Il libro dei prodigi sparisce dalla circolazione in seguito allo sgretolamento dell’Impero Romano e ai saccheggi delle città più fiorenti. Solo secoli dopo, Giovanni Giocondo, un frate domenicano, rinvenne in Francia il manoscritto. Nei primi anni del sedicesimo secolo lo stampatore veneziano Aldo Manuzio ne ricavò una pregiatissima edizione. La sottovalutazione del contenuto del testo, si può ipotizzare, permise di farlo sopravvivere all’Inquisizione. C’è spazio anche per la dietrologia. Bisogna infatti tener presente un particolare: l’opera di Giulio Ossequente sopravvissuta ai nostri giorni, e rinvenuta secoli dopo la caduta di Roma, è parziale. In origine doveva essere ben più vasta…
http://olivieromannucci.blogspot.it/2011/02/ufo-di-giulio-ossequente-oltre-il-cover.html

Il primo testo che vi sottopongo è "Prodigiorum liber" di Giulio Ossequente:

GIULIO OSSEQUENTE - Liber Prodigiorum

Ecco un esempio dei "prodigi":

A Capua fu visto il sole di notte. Nel Campo Stellato una parte dei montoni di un gregge fu uccisa da un fulmine. A Terracina nacquero tre gemelli. A Formia durante il giorno furono visti due soli. Il cielo bruciò. Un uomo fu bruciato da un raggio di luce uscito da uno specchio. A Gabi piovve latte. Nel Palatino parecchie costruzioni furono colpite dai fulmini. Nel tempio della Vittoria entrò un cigno e sfuggì dalle mani di chi voleva catturarlo. A Priverno una fanciulla nacque senza una mano. A Cefalonia si vide una tromba che suonava in cielo. Piovve terra. A causa di una violenta tempesta furono distrutte case e devastati campi. Spesso caddero dei fulmini. Durante la notte a Pesaro brillò una specie di sole. A Cere nacque un maiale con mani e piedi umani e fanciulli con quattro piedi e quattro mani. A Foro Esino una fiamma, uscita dalla bocca di un bue, non lo ferì.
Un fenomeno simile al parelio, il paraselene, descritto da Giulio Ossequente nel "Liber Prodigiorum".
Le tre lune piene, viste contemporaneamente possono, in alcuni casi, essere state erroneamente interpretate in chiave ufologica. Ma in altri casi però...
Pitture rupestri scoperte in Australia, che sembrano testimoniare il contatto con esseri provenienti da altri mondi. Per alcuni studiosi le raffigurazioni si riferiscono a esseri che indossano caschi e tute protettive.La teoria degli antichi astronauti ipotizza un contatto fra creature extraterrestri e antichi popoli come gli Egizi, Maya e Sumeri. Queste idee che hanno cominciato a prendere corpo intorno alla metà del 1900, non sono prese in considerazione dagli scienziati, a parte l’astronomo americano Josef Allen Hynek, la teoria del paleocontatto viene considerata dagli studiosi solo un mezzo di speculazione e soprannominata archeologia misteriosa.I difensori della paleo ufologia, arrivano a mettere in discussione anche la teoria darwiniana, sostenendo che la razza umana abbia origine da civiltà superiori, come appunto quelle aliene o da creature sovrannaturali come angeli, pur sempre provenienti da altri pianeti.
I sostenitori degli antichi astronauti ritengono che l’uomo, contrariamente a quanto afferma la paleoantropologia, non sono frutto dell’evoluzione delle scimmie che gradualmente hanno assunto una posizione eretta, hanno sviluppato un livello intellettuale ed hanno formato una civiltà, bensì che l’essere umano sia stato aiutato in questa sua evoluzione da esseri extraterrestri. Secondo i simpatizzanti di questa teoria, gli alieni si sarebbero trattenuti sulla Terra per periodi abbastanza lunghi, tanto da lasciare tracce e testimonianze tutt’ora evidenti. Pur se queste idee sono state sostenute da studiosi degli anni sessanta, come Peter Kolosimo, scrittore italiano o Erich Von Daniken archeologo svizzero, oggi grazie ad internet, queste teorie sono state divulgate dai tanti siti di appassionati che uniscono leggende ad argomenti di archeologia, non tenendo conto delle opinioni degli studiosi e della scienza.

Sulle basi di idee sviluppate dai fautori del paleocontatto, l’essere umano sarebbe il risultato di esperimenti genetici fatti da creature aliene, su esseri ominidi che vivevano sulla Terra e fino a quel punto si erano sviluppati naturalmente, come vuole la teoria di Darwin. L’intromissione degli extraterrestri, avrebbe avuto come scopo, quello di accelerare il percorso evolutivo delle popolazioni terrestri e il loro arrivo sulla nostro pianeta risalirebbe ad ere remote. La teoria degli antichi astronauti, sostiene che quelle figure rappresentate come divinità nei dipinti delle antiche popolazioni come i Maya, gli Egizi e gli Aztechi, in realtà siano alieni e che la testimonianza di ciò si troverebbe addirittura all’interno della Bibbia, testi sacri e dipinti medievali, in cui accanto alle figure di angeli, Dio e Gesù, vengono raffigurate delle navicelle spaziali.

I fautori del paleocontatto, ritengono che siano presenti parecchie testimonianze della loro teoria in siti archeologici o rovine di antiche costruzioni e proprio il particolare ingegno e l’alta tecnologia di alcune strutture, sarebbe la testimonianza che l’uomo dell’epoca non può aver agito da solo e con i mezzi a disposizione all’epoca. Tra le zone archeologiche indicate dai clipeologi (dal latino clipeus, disco), come zone con evidente influenza di civiltà extraterrestri, vi sono ovviamente le piramidi di Giza in Egitto, il sito archeologico di Baalbek in Libano, Yonaguni in Giappone, i geoglifi nel deserto di Nazca in Perù e i monoliti di Stonehenge in Inghilterra. I teorici della paleo ufologia, sostengono che in molti brani di testi sacri, come la “nostra” Bibbia o gli scritti sumeri, Epopea di Gilgamesh, si possono intravedere chiari ed evidenti descrizioni di contatti delle antiche popolazioni terrestri con civiltà aliene. Di tutto ciò non vi è però alcuna prova scientifica, ma solo supposizioni dei sostenitori della teoria degli antichi astronauti.

Alcuni tenaci sostenitori della teoria, hanno via via cambiato idea, questo è anche il caso dell’egittologo inglese Alan F. Alford che inizialmente appoggiava la teoria di Sitchin, basata sulla creazione non religiosa dell’uomo, ma ad opera di creature aliene. Lo studioso britannico, infatti ritratta le sue idee sostenendo che le figure di divinità che scendono dal cielo, non è la rappresentazione di extraterrestri che approdano al nostro pianeta, bensì la raffigurazione della leggenda del cataclisma che nell’antichità era alla base di molte religioni e soprattutto di quelle orientali.

Si è creato un grande scontro negli ultimi decenni, tra la comunità cristiana fautrice del creazionismo e i fautori delle idee sugli antichi astronauti, come nel caso lo scrittore creazionista australiano, Clifford A. Wilson che con il suo libro: “Crash Go the Chariots” vuole smontare tutte le teorie del in cui ha tentato di screditare tutte le indicazioni fornite nel libro dell’archeologo svizzero von Däniken “Gli extraterrestri torneranno?” Grande sostenitore della teoria del paleocontatto.



tratto dal web



La seguente è una lista di domande che sono state rivolte all’ex Capo della Sicurezza nella Base di Dulce, Thomas Edwin Costello, circa un anno prima della sua morte [o scomparsa].






DOMANDA – Quando esattamente è stata costruita la base di Dulce?
RISPOSTA – Ho sentito che il proggetto Dulce è stato avviato nel 1937-38 dagli ingegneri dell’esercito e ampliata nel corso degli anni, il lavoro più recente è stato completato nel 1965-1966 per collegare i tunnel della Base di Dulce, sede di una delle più grandi strutture sotterranee. La base a quattro angoli si chiama PERICA. La maggior parte dei nativi americani [gli indiani] che vivono in quella zona sono consapevoli della base, e spesso raccontano di forme di vita sotterranee che vengono avvistate nei pressi di quella comunità. (Nota: I riferimenti alla base Dulce in questa intervista si occupano prevalentemente dei livelli superiori, non i più bassi livelli che comprendono vaste caverne naturali e, secondo alcuni, sistemi di tunnel molto antichi. Ciò include le gallerie illuminate da anidride fosforica le cui origini sono sconosciute. Delle fonti ci hanno informato che alcuni dei servizi sotterranei del NORAD, sono stati costruiti all’interno di sistemi di caverne già esistenti).

D – Con quali mezzi è stata costruita? Siamo al corrente degli sviluppi fatti dalla Rand Corporation riguardanti una foratrice ad alta efficienza capace di fondere la roccia usando la propulsione nucleare.
R – Secondo diversi addetti alla manutenzione di alto livello, parte di essa è stata fatta saltare tramite dispositivi nucleari negli anni sessanta. Ci sono sezioni, come i tunnel navetta, che sono state costruite da una macchina avanzata che lascia le pareti del tunnel liscie. Le pareti finite sono simili a tubi di vetro nero lucido.

D – In origine da chi è stata costruita l’installazione di Dulce?
R – Tutto è partito da caverne naturali. I Draco [rettili umanoidi] utilizzano le caverne e i tunnel da secoli. In seguito, attraverso piani della RAND Corporation, fu ampliata più volte. Le caverne originali includono le grotte di ghiaccio e le sorgenti sulfuree che gli ‘alieni’ hanno trovato perfette per le loro esigenze. Le caverne di Dulce rivaleggiano in dimensione con le Carlsbad Caverns. (Nota: Le Carlsbad Caverns e soprattutto le grotte adiacenti Lecheguilla sono ‘ufficialmente’ tra le più grandi e più profonde al mondo, con diverse caverne che devono ancora essere esplorate dagli speleologi professionisti).

D – Alcuni hanno suggerito che alcune delle entità residenti sotto la base di Dulce non sono di origine ‘extraterrestre’, e che essi sono in realtà i discendenti dei sauri o rettiloidi come i Velociraptor o gli Stenonychosaurus Equallus?
R – Sì, alcuni “rettiloidi” sono nativi di questo pianeta. La casta dominante degli ‘alieni’ è rettile. Gli esseri rettile beige o bianchi sono chiamati The Draco. Altri esseri rettiliani sono verdi, e alcuni sono marroni. Sono una razza antica della Terra, che vive sottoterra. Potrebbero benissimo essere il serpente che ‘tentò’ Eva nel Giardino dell’Eden. I rettiloidi giustamente si considerano “nativi terrestri”. Molto probabilmente sono quelli che noi chiamiamo ‘angeli caduti’.

D. – Alcuni hanno suggerito che la cosiddetta metropolitana ‘ET’ e le relative basi e gallerie possono essere letteralmente di migliaia di anni … sono le costruzioni di una razza antidiluviana che ha raggiunto un notevole livello di complessità scientifica, e che sono state distrutte da un cataclisma divinamente-iniziato che ha avuto luogo dopo che hanno tentato di unire la loro scienza con le forze occulte/soprannaturali. Per esempio alcuni hanno suggerito che i fenomeni del Triangolo delle Bermuda possono essere il risultato di un esperimento atlantideo andato fuori controlo, che ha portato ad un disastro dello spazio-tempo il quale ha prodotto un “Fallout elettromagnetico” nella zona del Triangolo e altrove, dopo che avevano convocato accidentalmente forze potenti ed energie del mondo sovranaturale che conoscevano molto poco. Le tue informazioni tendono a confermare o smentire questa possibilità?
R – Non sono sicuro circa la parte divina, ma questi ‘alieni’ si considerano ‘terrestri autoctoni’.

D – Da dove vengono i piccoli alieni che tutti conoscono come i Grigi?
R – I Grigi sono controllati e lavorano per i Draco. Ci sono altri esseri dalla pelle grigia che non sono in combutta con i Draco.

D – Hai mai parlato con uno degli ‘Alieni’ alla Base?
R – Quando ero Tecnico della Sicurezza Senior della base, ho dovuto comunicare con loro su base quotidiana. Se c’erano problemi che coinvolgevano la sicurezza, io ero quello che chiamavano. La società dei Draco si divide in caste, ed era la “casta di lavoro” che di solito faceva il lavoro fisico ai livelli inferiori di Dulce. Le decisioni erano solitamente prese dal Draco bianco. Quando i lavoratori umani causavano problemi alla casta di lavoro, i rettiloidi andavano dal ‘capo’ bianco draconiano, e il Draco chiamava me. A volte, sembrava come se fosse un problema senza fine. Quando era necessario, l’intervento era uno strumento indispensabile. Il problema più grande erano i lavoratori umani che stupidamente vagavano nei pressi delle aree “off limits” della “Sezione Alieni”. Credo che sia nella natura umana essere curiosi e chiedersi che cosa c’è oltre le barriere. Troppo spesso qualcuno ha trovato un modo per aggirare le barriere e ha messo il naso dove non doveva. Di solito li fermavo all’ingresso prima che si mettessero in guai seri. Un paio di volte ho dovuto richiedere il ritorno di un lavoratore umano.

D – Ci sono altri siti legati alla ‘rete shuttle’, diversi da quelli che hai citato, e se sì, dove sono le entrate?
R – DOVE?! OVUNQUE! Attraversano il mondo come AUTOSTRADE SOTTERANEE. Il tunnel sotterraneo in America è come un autostrada tranne che è sottoterra. Ci sono 2 tipi di strade. Quella per i motori elettrici [camion, automobili e autobus] che ha strade asfaltate, ed è per corse limitate. Vi è poi quella per il transito merci e passeggeri che è su binari ed è velocissima. Questa rete che come ho detto attraversa tutto il mondo, è chiamata “Sub-Global Sistem”. Ha “punti di controllo” in ogni Paese. Ci sono tubi navetta che ‘sparano’ i treni a velocità incredibili. Viaggiano ad una velocità che supera quella del suono. Il modo più semplice per rispondere alla tua domanda è che ogni stato degli Stati Uniti ha un ingresso. Spesso, gli ingressi si mimetizzano come cave di sabbia. New Mexico e Arizona hanno la maggior quantità di accessi seguiti da California, Montana, Idaho, Colorado, Pennsylvania, Kansas, Arkansas e Missouri. Fra tutti, lo stato della Florida e del North Dakota hanno il minor numero di ingressi. Il Wyoming ha una strada che si apre direttamente sulla superstrada sotterranea. Quella strada non è più in uso ma potrebbe essere riaperta con un costo minimo, se decidessero di farlo. L’ingresso è situato nei pressi di Brooks Lake.

D – Ci sono delle ‘basi’ nello stato dello Utah? Hai mai sentito parlare di un presunto impianto sotterraneo all’interno delle montagne Wasatch?
R – Salt Lake, Powell Lake, Deep Canyon, Dougway Grounds, Modena, Vernal. Tutte hanno le uscite lì a Wasatch. (Nota: Sono circolate molte voci riguardanti sistemi antichi di ‘tunnel’ scoperti durante gli scavi sotto le principali aree industriali e commerciali nel centro di Salt Lake City. Diverse storie riguardano queste gallerie: esploratori che sono entrati nei tunnel e mai tornati; segnalazioni di “gente lucertola” giù nei labirinti; rapporti riguardanti gli alieni Grigi che lavoravano con esseri umani; rapporti di esseri umani che fanno parte del regno di ‘Agharti’ e che mantengono colonie all’interno dei tunnel e delle caverne, e che sono in conflitto con i rettiloidi, i grigi, e con un gruppo di fascisti umani che collaborano alla costruzione di una rete di strutture sotterranee situate sotto la regione di Neu Shwabenland; segnalazioni di uomini in tuta che sono stati visti camminare avanti e indietro attraverso le grandi camere sotterranee che trasportano mitragliatrici e armi; segnalazioni di alberi apparentemente senza fondo; gallerie “abbastanza grandi da guidarci un semi-articolato attraverso”; sezioni di pareti del tunnel che, pur sembrando solide, possono essere attraversate con le mani; camere che emanano uno strano bagliore verde fosforescente; testimonianze di addotti che vengono presi e portati giù e che incontrano tutti i tipi di alieni; ‘dischi volanti’ che sono stati visti emergere dalle montagne ad est)

D – Il “sistema dei treni shuttle”, che parte dal Monte Archuleta, si connette con un sistema di navette, che presumibilmente, si irradia dal Monte Shasta situato nel nord della California?
R – Sì. Il Monte Shasta è un importante sito – Elder Race – Reptilian Race – per gl’incontri tra umani e alieni. Ogni presidente nella storia degli Stati Uniti ha visitato Telos City. Truman ha visitato gli Ambiti inferiori con un Alto Archonte. Lì deve aver incontrato il Re del Mondo, e gli ha dato le “chiavi degli Stati Uniti”. In Cambio Truman ha ricevuto un alta conoscenza tecnologica, e la garanzia di vittoria su tutti i nemici sulla Terra.

D – Hai notato qualche coinvolgimento massonico di alto livello, tipo Rosacroce o Gesuiti, all’interno dell’impianto sotterraneo e/o con gli alieni?
R – Sì, ma è una questione delicata che non voglio commentare ulteriormente. Io non sono un massone, o membro di qualsiasi altro gruppo segreto. Faccio parte di una sola organizzazione: sono un membro della comunità degli Stati Uniti.

D. – C’è della verità nel fatto che la CIA e gli ‘Alieni’ hanno costruito ‘basi’ sulla Luna, e anche su Marte?
R – Ho sentito anch’io qualcosa riguardo questa storia, ma non ho mai visto la prova con i miei occhi. Gli ‘alieni’ avrebbero basi su diverse lune di Giove e Saturno. La CIA opera in altri paesi, ma non ho mai sentito che opera su altri pianeti. (Nota: Forse avremmo dovuto riferirci all’agenzia superiore della CIA, la NSA).

D – Sei a conoscenza di altri livelli che si troverebbero al di sotto del livello della base di Dulce denominato ULTRA-7, e se si, in che cosa potrebbero consistere?
R – Si. Le tue info sono buone … Vi dirò che ho visto ascensori che erano “off limits”, a meno che non si aveva un nulla osta di sicurezza superiore. Nella base, le informazioni vengono fornite SOLO se è necessario!

D. – Alcuni insistono sul fatto che il governo degli Stati Uniti ha sviluppato segretamente il proprio disco-volante, in gran parte basato sui migliori esperimenti antigravitazionali segreti effettuati dagli scienziati nazisti tedeschi durante la seconda guerra mondiale. Hai sentito qualcosa che si riferisce a questo?
R – Ho sentito un gran parlare riguardo a questi nazi-ufo, ma non ha mai visto la prova. Una volta nella Air Force ho visto una pellicola che mostrava un UFO (come quello di  Adamski) con una svastica sul lato.

D – Tom, hai mai avuto accesso ad una nave aliena? Sei mai stato all’interno di una di esse?
R – Sì, le ho viste spesso nei garage, ce ne sono un bel po. La flotta principale staziona a Los Alamos. E sì, sono entrato dentro a diverse navi. Due cose sono ben impresse nella mia mente: la strana sensazione spugnosa dei pavimenti, e l’insolito colore viola rosato dell’illuminazione. L’equipaggio mi disse che il pavimento diventa increspato in volo, e la tinta viola cambia continuamente in una luce bianca e blu. L’interno della nave appare molto più grande di quello che sembra. Alcune aree, come le sezioni periferiche, sembrano quasi vive.

D – Puoi darmi maggiori informazioni riguardo la razza rettile? Cosa fanno al sesto livello nella zona chiamata Nightmare Hall?
R – La ‘casta operaia rettile’ svolge le faccende quotidiane: lavano il pavimento in lattice, puliscono le gabbie, portano cibo agli affamati. Il loro compito è di formulare la miscela corretta [cibo] per gli esseri che la razza Draco ha creato. Fondamentalmente, le razze rettili sono attive a tutti i livelli della Base Dulce. Ci sono diverse “razze” aliene che lavorano sulla parte est del livello 6. (Non c’è dubbio che alcuni collaboranti facciano parte della fazione dei “nordici”) Tale sezione è comunemente chiamata “sezione aliena”. I Draco sono i padroni indiscussi dei livelli 5-6-7. Gli esseri umani sono i secondi in comando di quei livelli. Ho dovuto discutere frequentemente con un grande ‘boss’ Draconiano. Il suo nome è difficile da verbalizzare, Khaarshfashst [pronunciato gutturale kkhhah-sshh-fahsh-SST]. Io di solito lo chiamavo ‘Karsh’, e lo odiavo. I leader draconiani sono molto formali quando parlano con gli umani. Questi esseri antichi ci considerano una razza inferiore. Karsh mi ha chiamato “Capo Costello”, ma è stato usato in modo sarcasticol. Tuttavia la casta lavoratrice è abbastanza cordiale, finché si consente loro di parlare per primo. Sono esseri molto cauti, e considerano la maggior parte degli esseri umani ostili. Sembrano sempre molto sorpresi quando trovano esseri umani aperti e degni di fiducia. Non vi è alcun fraternizzare con gli alieni fuori l’orario di lavoro. E’ vietato parlare di qualsiasi razza aliena [nei padiglioni o in ascensore] senza una chiara ragione business oriented. Gli esseri umani possono parlare con gli esseri umani, e gli alieni possono parlare con gli alieni, ma questo è quanto. Non c’è “libertà di parola” nei laboratori. Il cameratismo che troviamo nei laboratori raggiunge anche la sezione banche computer. In queste zone nessuno parla con nessuno. Tutto cambia il minuto in cui si varca la soglia della sala. Immediatamente, tutte le conversazioni diventano strettamente formali. Più volte ho dovuto arrestare qualcuno, semplicemente perché parlava di un alieno. E’ un posto strano.

D – Esattamente cosa è stato che ti ha fatto arrivare alla conclusione che qualcosa non andava a Dulce? A me ovviamente sembra un posto orribile, e non c’è bisogno di un Einstein per sapere che questo è un sito CRIMINE! Perché ci hai messo così tanto tempo a capirlo?
R – Ci sono diverse cose che dovete sapere su Dulce. Ho fatto un giuramento, sotto pena di morte, e non importa quello che ho visto e sentito. Non avrei mai dovuto divulgare queste informazioni. Inoltre, ho firmato un contratto dove c’era scritto che avrei rinunciato volentieri alla mia vita, se fossi stato riconosciuto colpevole di ‘tradimento’. Alla Base Dulce è tradimento “tutto ciò che cita i dettagli delle operazioni quotidiane svolte in questa struttura”. Quando sono arrivato, la “necessità di conoscere” la politica in vigore nella base era assoluta. La storia che i ‘pezzi grossi’ ci hanno detto è stata che “questa è una struttura Tri-Biotransfer con tecnologia avanzata”, che è un modo elegante per dire che fanno cose davvero rischiose con la vita umana solo per vedere cosa succede. Se una cura medica viene scoperta, sarà annunciata sulla superficie della terra come una nuova cura meravigliosa, dicendo che è stata trovata dopo anni di ricerca in un certo ben noto laboratorio medico. La vera storia della cura non viene mai spiegata. Dopo tutto, la Base di Dulce è una struttura segreta! Queste persone sono molto brave in ??quello che fanno. Essi non dicono mai la verità sulle persone sfortunate che finiscono nella “Nightmare Hall”. Ho lavorato con gli alieni. Con questo in mente, si dovrebbe avere l’idea della segretezza e la sicurezza che c’è in quel luogo. Sì, so che questo non era il solito sito di lavoro di tipo ospedaliero, ma all’inizio ho ‘comprato’ l’intero pacchetto. Mi veniva ricordato quotidianamente dal citofono negli ascensori, che “in questo sito si svolgono rischiosi ed avanzati test medici e farmacologici per curare la pazzia, per favore, non parlare con i detenuti, può distruggere anni di lavoro”. Se i medici dicono che non devo parlare con i detenuti, chi ero io per distruggere quella delicata situazione? Tuttavia, un uomo attirò la mia attenzione. Ha più volte dichiarato di essere George S, che era stata rapito ed era sicuro che qualcuno lo stava cercando. Non so perché si attaccò nella mia mente, e più ricordavo il suo volto, più pensavo che certo non aveva l’aspetto o il suono di un folle. Così convinsi un mio amico, un poliziotto, a eseguire un controllo sul ragazzo, dicendo che avevo una questione con lui ed ero curioso. Non ho menzionato la base a tutti. E’ stata una sensazione nauseante quando il computer ha confermato che George S. era scomparso. Quel che è peggio, è che i poliziotti pensavano fosse solo un altro ragazzo stanco della routine quotidiana. Questo fu l’inizio. Sono io quello che ha denunciato la scomparsa? No. Il Lunedi successivo cercai George, ma lui non c’era più. Non ci sono registri che spiegano che cosa è successo a lui. E’ stato un altro responsabile della sicurezza che è venuto da me dicendo che lui e alcuni lavoratori di laboratorio volevano incontrarmi. La curiosità ha preso il sopravvento e mi sono detto, OK. Quella notte, circa nove uomini si presentarono. Dissero che sapevano che stavano rischiando ma volevano mostrarmi alcune cose che pensavano avrei dovuto vedere. Uno per uno mi hanno mostrato i registri che dimostravano che molti detenuti mancavano a delle persone. C’erano ritagli di giornale, e anche le foto che volevano in qualche modo esporre fuori. Ho potuto vedere la paura nei loro volti mentre ne parlavano. Un uomo ha dichiarato che avrebbe preferito perdere la vita, cercando di rivelare tutto, che perdere la sua anima non facendo nulla. Fu questa l’osservazione che mi fece cambiare idea. Gli raccontai di George e delle cose che avevo scoperto su di lui. Dopo qualche ora ci siamo impegnati a tentare di esporre la Base di Dulce.

D – Il nome Nightmare Hall è descrittivo, ma sicuramente c’era un nome ‘normale’. Come si chiamava nei manuali?
R – Nei manuali si chiamava: “Il Vivarium”. Esso descrive la Base Dulce come una “struttura protetta per bio-forme di tutti i tipi”. Nella loro relazione è raccontata come “un sotterraneo parco bio-terminale privato, con sistemazioni per gli animali, pesci, uccelli, rettili, e l’umanità“. Dopo aver visto questo ‘parco’ il nome Nightmare Hall è molto più accurato rispetto al manuale. Gli “alloggi” per i detenuti nella Nightmare Hall non raggiungono la bella immagine che il manuale descrive.

D – Hai parlato di un leader dei rettili, Khaarshfashst, sai qualcosa su di lui? Come da dove viene? Lui è originario della Terra o viene da qualche altro pianeta?
R – Il suo nome significa “custode delle leggi”. Essi prendono il loro nome dopo aver raggiunto “l’età della consapevolezza”. Non riconoscono il tempo come un fattore importante nel modo in cui lo fanno gli esseri umani. La loro “età della consapevolezza” è cognitiva nel soddisfarre la posizione a cui sono destinati. In quel momento scelgono o permettono a qualcuno di scegliere il proprio nome. Il loro nome include la posizione ricoperta e diverse lettere scelte personalmente. Ogni lettera ha un significato personale, noto solo a quello che ha scelto il suo nome. Dal momento che il nome di Karsh significa ‘custode delle leggi’, il suo nome include Kaash [Akashico] e fashst [legge].I Rettiliani mantengono segreta la posizione del loro luogo natale. Per loro, la nascita è considerata come uno dei riti sacri della vita. Essi considerano la Terra il loro “pianeta casa”, ma diversi rettiloidi discutono di diverse mappe stellari. La maggior parte di quelle stelle sono all’interno della Via Lattea. All’interno di questi sistemi solari si trovano i Pianeti dell’Alleanza. Non ho altre informazioni circa le stelle, perché l’informazione come ho detto, viene fornita sul “bisogno di sapere”. Non avevo ‘bisogno’ di tali informazioni.

D – Sappiamo che nella Base di Dulce c’è stato un tentativo di rivolta scatenata dalla casta dei lavoratori insieme ad alcuni umani. Potresti darmi qualche informazione a riguardo?
R – Alcuni rettili addetti alle pulizie ci fecero sapere che stavano tentando di sabotare i lavori che erano in corso nel sesto e nel settimo livello. Uno di loro, con il nome Schhaal, ha segretamente formato un piccolo gruppo di rettiloidi con la stessa mentalità del mio gruppo (Prendere nota della somiglianza tra questo scenario e la serie “V – Visitors” del NBC – disponibile su videocassetta dopo anni di non-disponibilità. L’autore originale di questa serie aveva scritto una sceneggiatura cinematografica, che a sua volta, aveva visto e ‘preso in prestito’ senza permesso, da un dipendente del NBC. Il telefilm è basato su le vicende di umanoidi rettiliani provenienti da Sirio-B che vengono sulla terra come fratelli dello spazio, a portare un nuovo ordine di pace universale. In realtà avevano il piano segreto di violentare il pianeta terra delle sue risorse e rapire i suoi abitanti per il sostentamento biologico. L’ordine del giorno era impugnato da una resistenza umana che aveva rifiutato di scendere a patti con i rettili, ed erano a loro volta alleati con una segreta quinta colonna di rettiliani, i quali non erano d’accordo con l’agenda dei loro leader). Sshhaal ha preso il rischio di informarmi. Un giorno, che stavo ispezionando le telecamere nei pressi di uno dei tunnel di uscita, si avvicinò e si chinò (i rettiloidi sono alti circa 7-8 piedi secondo la maggior parte dei testimoni), facendo finta di raschiare un pò di sporco inesistente, e tranquillamente mi disse: “Alcuni di noi hanno convenuto delle mancanti relazioni tra noi e voi umani. Non siamo d’acordo con quello che sta avvenendo qui giù. Se ti sto mentendo devo morire adesso”! Il cuore quasi balzò fuori dal mio petto, e in silenzio mi diressi verso una delle ampie sale. Ricorderò quelle parole per il resto della mia vita! E’ stata la prima volta che ho capito che i rettiliani hanno personali opinioni e pensieri! In sostanza, hanno formato un fronte uniforme con una piccola varietà di interessi. O almeno, questo era quello che avevamo pensato. Un paio di giorni prima, mentre camminava accanto a me nell’infame sala del sesto livello, mi disse: “Vieni nel tunnel di uscita nord del sesto livello dopo il tuo turno”. Le ore seguenti furono lunghe e piene di pensieri di tradimento, o peggio, ma non avrei dovuto preoccuparmi. Ho contattato un io compagno della resistenza per farglielo sapere, nel caso qualcosa fosse andato storto. Gordon voleva venire con me, ma lo convinsi ad aspettare un paio di metri dal casello e far finta di avere problemi con il suo carrello [elettrico, come un carrello da golf]. Quando sono arrivato, c’erano tre di loro. SSHHAAL precedentemente introdotto, FAHSSHHAA e HUAMSSHHAA [nome parola base è SSHHAA o assistere]. Capito che era tutto normale, ho subito chiamato Gordon e noi cinque abbiamo parlato e camminato nei tunnel bui per circa tre ore. Dopo quel giorno, il gruppo di resistenza si è unito e abbiamo preso molte adesioni. In definitiva, la storia si è conclusa quando un assalto militare è stato avviato attraverso i tunnel di uscita e loro avevano l’ordine di uccidere chiunque, umano o rettile. Abbiamo lottato, ma nessuno della casta dei lavoratori aveva armi, né ne avevano i tecnici di laboratorio umani. Solo la forza di sicurezza e alcuni lavoratori con i computer avevano pistole flash. E’ stato un massacro. Tutti urlavano e si correva ai ripari. Le sale e le gallerie erano completamente piene. Crediamo che fosse la Delta Force [a causa delle uniformi e della strategia usata], i quali scelsero di colpire al cambio turno, ..uno sforzo che uccise tutti quei nomi scritti sulla loro lista (NOTA: se l’informazione di Thomas Costello è corretta, e sulla base delle sue rivelazioni globali, così come sulle rivelazioni di Robert Lazar, Phil Schneider, ecc, la Guerra di Dulce fù il frutto di almeno cinque fattori che si sovrappongono, o scenari che convergono più o meno nello stesso tempo, o riprodotti l’uno dentro l’altro. Ciò può aver prodotto anche un conflitto di interessi all’interno del MJ12 stesso, e apparentemente sono coinvolti diverse forze di sicurezza tra cui, la Delta Force, Berretti Neri, Aeronautica Blu Berets, Servizi Segreti, FBI Divisione Cinque, CIA assaltatori e sicurezza Base Dulce. I vari fattori che sembrano aver giocato nella guerra Dulce includerebbero animosità verso i Grigi per il loro abbattimento di diversi scienziati e personale di sicurezza nelle guerre scoppiate sotto l’Area 51 tre anni prima, come descritto dall’ex MJ12 Special Studies Group agente Michael Wolf; incontri tra gli alieni e gli operai edili umani e forze di sicurezza della Base di Dulce, come descritto da Phil Schneider; attacco alla ‘resistenza’ della base di Dulce che è stato apparentemente ordinato da collaboratori d’intelligence, come descritto da Thomas Costello; per tentare di salvare alcuni dei nostri migliori scienziati che erano stati catturati dagli alieni, dopo aver scoperto il “Grande Inganno” che coinvolge una violazione dei trattati stabiliti, che è il rapimento permanente di migliaia di esseri umani situati a Dulce e in altre basi per Dio solo sa quali scopi, come descritto da John Lear. E’ possibile che MJ12/PI40 fosse all’oscuro di questi addotti, ma la loro agenzia superiore BLACK MONK/MAJIC non lo era e aveva accettato di fare uno scambio effettivo di vita umana in cambio di tecnologia?; Tutti questi fattori, contribuiscono agli “scontri” che imperversavano in tutta Dulce nel 1979). Noi, ad oggi, non sappiamo chi ci ha traditi. Gordon Ennery correva accanto a me, e morì quando diversi proiettili lo colpirono alla schiena. Ho vaporizzato l’assassino e ho continuato a correre.

D – Dimmi di più sulla pistola istantanea. E’ difficile usarla, o è come l’arma in Star Trek, che può stordire o uccidere in modi diversi?
R – E’ un arma a raggio avanzato che può operare in tre diverse fasi. La prima fase, come in Star Trek, può stordire, e forse uccidere se la persona ha un cuore debole. Con la fase due, si può far lievitare qualunque cosa nel NULLA, non importa quanto pesa. La fase tre è la modalità seria (AZZ…). Può essere usata per paralizzare tutto ciò che vive, animale, umano, alieno e vegetale. Sulla posizione più alta nella stessa modalità, si può avere una morte temporanea della vittima. Vi assicuro che, qualsiasi medico certificherebbe che la persona è morta. In quei momenti la loro essenza vitale indugia in qualche strano limbo, una sorta di terribile stato di non-morte. In 1-5 ore, la persona tornerà a vivere, lentamente, prima inizieranno a tornare le funzioni corporee, e dopo pochi minuti, la coscienza, seguita dalla piena consapevolezza.

D – In che modo gli scienziati alieni riprogrammano il cervello umano dalla falsa informazione?
R – Quando la persona si sveglia, si ‘ricorda’ la falsa informazione come informazione maturata attraverso l’esperienza di vita. Non c’è modo per una persona di riconoscere la verità. La mente umana ‘ricorda’ e crede completamente ai dati falsi. Se si tenta di dirglielo, si matterebbero a ridere o si arrabbierebbero. Non crederanno mai alla verità. La loro mente dimentica sempre l’esperienza di ri-programmazione. Mi hai chiesto se la pistola flash è difficile da usare. Un bambino di due anni potrebbe usarla con una mano. Assomiglia ad una luce del flash, con la lente nera conica in vetro. Sul lato ci sono tre manopole da incasso e tre scanalature curve. Ogni manopola è dimensionata in modo diverso. Quanto più la manopola scende verso la mano si ha meno potenza. E’ così semplice. Ogni manopola ha tre punti di forza con arresti automatici ad ogni posizione. La posizione più forte farà vaporizzare ogni cosa che vive. La modalità è così potente che non lascerà alcuna traccia di ciò che è stato vaporizzato.

D – L’arma è chiamata “Gun Flash” o c’è un nome diverso nei manuali?
R – Tutti la chiamano Flash Guns, o più comunemente “The Flash” o “il mio Flash” quando si parla di essa. Nel manuale viene introdotta come l’arma “ARMORLUX”. Dopo di che, si descrive come “Gun Flash”.

D – Che tipo di sicurezza si trova presso la Base Dulce? Cos’altro è usato contro lo spionaggio o contro l’accesso non autorizzato?
R – Io vi ho citato solo alcuni dei protocolli, ma sarebbe quasi impossibile coprire tutto. L’arma usata di più, oltre alla Gun Flash, è una forma di Sonic. E’ un dispositivo che potrebbe rendere un uomo privo di sensi in pochi secondi, con niente di più che un tono silenzioso. A Dulce ci sono: videocamere VCR, scanner occhio, scanner della mano, monitor del peso, laser, ELF e attrezzature EM, sensori di calore e rilevatori di movimento e molti altri metodi. Non c’è modo di andare molto lontano nella base. Se ti prendono che vaghi nella base clandestinamente, sicuramente diventi un detenuto e non vedrai mai più la luce del mondo di superficie. Se sei ‘fortunato’, vieni riprogrammato per diventare una delle innumerevoli spie della casta dominante.

D. – Secondo alcuni rapporti, la Base Dulce, ospita altre razze aliene che vivono nel livello cinque. È vero? Gli umani che entrano, possono vagare liberamente o c’è un certo tipo di protocollo a tutti i livelli?
R – C’è protocollo dalla prima volta che si entra nella base e deve essere eseguito ogni volta che si vede un alieno. La casta di lavoro, riguardo gli stranieri in visita alla casta dominante, hanno una lista infinita di regole di controllo. Non c’è mai la possibilità di vagare al quinto livello. La zona abitativa aliena è off limits per qualsiasi essere umano. L’Hub è circondato da agenti della CIA\FBI sezione sicurezza, arsenale, e militare. L’area oltre la sicurezza è una delle aree più protette perché ospita tanti file classificati. L’intero lato est del quinto livello è off limits, tranne che per il personale di sicurezza che ha il permesso ULTRA-7 [nulla osta di sicurezza] o superiore. Il garage sul lato ovest del quinto livello richiede una liberatoria ULTRA-4.

D – C’è qualche prova disponibile che potrebbe confermare le tue rivelazioni sulla base sotterranea, o dobbiamo semplicemente crederti?
R – Molte persone me l’hanno chiesta. No, non mi aspetto che la gente creda con fede cieca, non vi è la prova tangibile. In questo momento sto cercando di rimanere in vita. Tutto quello che posso fare è dirvi che esiste questa struttura segreta. Lavorano sodo per assicurarsi che nessuno riesca a trovare il posto. Se tutti potessero facilmente trovarla, non sarebbe una struttura segreta. Ho spiegato i metodi di sicurezza estremi che utilizzano. Non vi è altra prova disponibile. Ci sono cinque gruppi di copie in cinque scatole diverse, in cinque luoghi diversi, che contengono la prova completa di ogni cosa che ho cercato di spiegare. Ecco un elenco dei contenuti di ogni scatola consegnate in custodia a cinque individui noti solo a me: (A), 27 fotografie da 8 x 10 di alieni, creature, gabbie e tini. (B) Un video che riprende i tini, la Nightmare Hall, due Grigi, un terminale che mostra il cartello ‘A Los Alamos’ e circa trenta secondi del treno Shuttle in arrivo. (C) 25 pagine di diagrammi, formule chimiche e schemi di impianti alieni. (D) Una copia del nuovo trattato completo di firme. (E) 2 pagine di documenti Alieni originali firmati da Ronald Reagan [come governatore della California], ogni pagina contiene la firma di Reagan. La serie originale di cui sopra, è sigillata in una scatola di plastica pesante priva di ossigeno. Questo set comprende: (A), 27 fogli da 8 x 10 con i negativi originali (B) Il nastro video, e il micro film originale, da cui il nastro video è stato copiato. (C) Le 25 pagine originali di schemi [con notazioni], formule, schemi apparecchiature aliene più gli schemi della pistola Flash e la mia pistola Flash. (D) il trattato con la firma di Reagan, di altri sette politici e di quattro Alieni. La Gun Flash, che si trova in quella scatola, è un’arma estremamente pericolosa. Nelle mani sbagliate, non vi è alcun limite al pericolo che potrebbe infliggere. Tale prova deve essere protetta perché se si trovasse nelle mani delle agenzie governative, non sarebbe trattata come prova di una visita aliena. Quel ramo del governo conosce la verità. Pensate a questo: sai per certo che George Washington ha vissuto? Oppure credete a quello che gli altri vi dicono di lui? Non c’è nessuno in vita che ha visto con i propri occhi ciò che si sostiene su di lui. Voi giudicate in base a quello che gli altri vi hanno detto. Sto dicendo che ci sono alieni in diverse basi sotterranee in questo paese e cose terribili accadono in quei luoghi. E’ arrivato il momento che il governo ammetta. Se abbastanza persone lo richiedono, troveranno un modo per spiegare la base, o almeno spiegare perché essi devono mantenere il segreto. Ci sono molte persone che lavorano presso la Base Dulce che mi conoscono. Io li invito a parlare, almeno in forma anonima. Inviare una lettera o un telegramma [o fax] per confermare ciò che ho spiegato. In nome degli uomini coraggiosi, donne, bambini e alieni che sono morti cercando di far sapere alle persone cosa sta succedendo presso l’impianto di Dulce. ESPONETE quel luogo orribile prima che migliaia di altri innocenti muoiano di morte indicibile.

D. – Che cosa puoi dirmi riguardo gli ascensori della Base? Cadono dalla superficie al settimo livello in un paio di secondi? Sono sollevati elettricamente? In ogni dove sul mondo di superficie, ci sono ascensori realizzati dalla Otis Elevator Company. Ritieni che la società costruisca gli ascensori di Dulce?
R – Non ho mai notato la marca degli ascensori alla base. Posso dirvi che non c’è ascensore, ovunque in Dulce, che scende direttamente dalla superficie al settimo livello. Da ogni livello si scende un solo piano. Nemmeno l’HUB ha un ascensore espresso. Dopo il terzo livello, non solo si deve cambiare ascensore, ma si devve ottenere un’altro tipo di codice colore prima di continuare. Tutti gli ascensori sono controllati magneticamente, anche le luci negli ascensori, così come tutte le luci di tutti i livelli sono indotte magneticamente. Le lampadine non sono del tipo acquistato in superficie ma con un totalmente diverso tipo di sistema. L’illuminazione ha una corrispondenza vicina alla luce naturale del sole più di qualsiasi altra luce artificiale del mondo di superficie. La forma degli ascensori è unica. Se avete mai visto una zuccheriera Tupperware, si può immaginare la forma copiata in ascensore. Il vano ascensore si adatta perfettamente alla forma. I comandi magnetici sono a forma di metà ovale. Se ci si trova vicino ai comandi magnetici, si sente la leggera trazione di questi magneti. Il movimento è regolare e silenzioso, vi è un aumento quasi inosservato quando si avvia o si arresta. Non ci sono cavi perché l’ascensore è magnetico, non elettrico. Poiché non ci sono cavi non vi è alcuna possibilità di caduta.

D – Una uomo misterioso che si fa chiamare agente “Yellow Fuits”, dice che ha lavorato presso Groom Lake [Area 51]. Afferma che lui è stato in contatto con gli alieni benevoli presso l’impianto di Groom Lake – sei a conoscenza di un tale gruppo?
R – Yellow Fruits è uno dei nomi gergali per Yellow Jack [o Yellow Flag] che mostra la quarantena e cautela nei laboratori. Ci sono tanti nomi dialettali diversi nei laboratori Dulce, e i lavoratori hanno pubblicato un opuscolo per mostrare i significati. A Dulce, Yellowfruit sono considerati i lavoratori di laboratorio, così chiamati per via dell’ambiente di colore giallo chiaro al di fuori delle camere di decontaminazione. I ‘Banana’ sono i lavoratori più anziani, i ‘Limone’ sono i nuovi, e così via.

D – C’è un impianto alieno sotto Groom Lake o Papoose Lake, al Nevada Test Site, e stanno conducendo ricerca biologica in questi siti?
R – La maggior parte delle cose sono della Difesa, ma c’è un grande deposito nei tunnel che contiene migliaia di parti di astronavi aliene. Da quello che ho sentito, le visite mediche presso il Nevada Test Site sono condotte dalla Marina Militare.

D – Secondo le mie fonti, le aziende aerospaziali hanno un impianto sotterraneo segreto nei Monti Tehachapi, non lontano da Rosamond vicino Edwards AFB. Addetti ai lavori si riferiscono alla base di Tahachapi come ‘Il Formicaio’. Si stanno sperimentando tecnologie avanzate come i dischi antigravitazionali. Molti hanno visto nei dintorni ‘Orbs’ della grandezza di un cesto di basket. Hai qualche ulteriore informazione su questo?
R – Le montagne della California [Tehachapi, Cioccolato, Shasta, ecc] hanno metodi di sicurezza e attrezzature aliene. Le sfere Orbs sono utilizzate per il pattugliamento senza pilota. Sono silenziosi, ma quando fotografano gli esseri viventi emettono un ronzio. Il bagliore che emette è aura magnetica. Questa [la luce] è nello spettro visibile [3900 angstrom]. Si può vedere la luce, ma la luce non riflette fuori qualsiasi cosa.

D – C’è qualcosa che mi puoi dire sulla luna – installazioni aliene? Atmosfera? Basi USA?
R – Non c’è molto che posso dirvi. Non ero nel programma lunare. Ho sentito che c’è stato un sacco di materiale inviato sulla luna tra il 1959 e il 1964, nel “Whiteout Project”.

D – Gli alieni, come usano il magnetismo? Lo usano come fonte di energia? C’è di più che dobbiamo sapere circa il magnetismo?
R – Gli alieni usano il magnetismo per qualunque cosa! Usano il magnetismo come struttura di base per la loro fonte di energia. Quanto più si impara a conoscere il magnetismo, più la civiltà che lo farà sarà migliore. La razza umana li chiama ‘magneti’, gli alieni la ‘stella polare’. Hanno raccolto ‘Lodestars’ [calamite] per secoli. Non solo, vogliono tutto il potere magnetico della Terra. Hanno intenzione di continuare la raccolta, ora, e in futuro. Finché usavamo il potere magnetico come un gioco, non c’era nessun problema, ma negli ultimi tempi, la razza umana ha iniziato a utilizzare il potere magnetico e sta cercando di trovare altri modi per utilizzarlo. C’era un trattato in realtà. Nel trattato originale, alla razza umana (o quelli che si suppone ‘rappresentino’ la razza umana [Gesuiti, cabala, Illuminati,]) non dispiaceva considerare il magnetismo come poco più che inutile. Come le persone hanno cercato un’altra fonte di potere e si sono rivolte al magnetismo, gli alieni hanno voluto un nuovo trattato. Cosa abbiamo offerto loro? Dei terreni, diritti minerari sotterranei, animali e esseri umani per nuovi esperimenti. La massa non sa del trattato. Il governo [di culto bavarese] dei capi del mondo, ha scelto un altro trattato nel 1933. Questa volta ‘noi’ abbiamo avuto la conoscenza high-tech in cambio. Siamo stati ‘venduti’ in cambio di magneti. Se ne dubitate, guardatevi intorno – ci sono aziende che ‘realmente’ utilizzano l’energia magnetica ma utilizzando magneti a base di ceramica o elettrica, NON magneti basati su “ossido magnetico di ferro”, la loro Stella Polare.


DOMANDA – Che cosa ci fanno gli alieni con il sangue di mucca e con altre parti mutilate dell’animale? Hanno bisogno di questi fluidi per la ricerca, o la sopravvivenza?
RISPOSTA – Gli alieni usano il sangue e le parti del corpo per tenersi in vita [cibo], per l’utilizzo nelle vasche di coltivazione, e per gli uteri artificiali. Plasma e liquido amniotico sono i due ingredienti più importanti per la loro vita. Inoltre, la ‘linfa’ di alcune piante, come quella delle uve rosse e delle piante okra, può tenerli in vita per mesi.

D – Degli addotti di sesso femminile, hanno riferito di essere stati inseminati dagli alieni. Stanno cercando di ibridare la nostra specie?
R – Sì, stanno allevando schiavi guerrieri per l’imminente guerra con le razze aliene (le razze nordiche). Le razze serpentine sono in orbita attorno alla Terra, Venere e Marte.

D – Gli addotti hanno riferito anche, che gli alieni possono passare dal loro corpo e quello dell’addotto attraverso una finestra di vetro. È questo un atto di magia raggiunto dalla tecnologia avanzata, o è un potere psichico?
R – Gli alieni conoscono benissimo la materia atomica. Si può passare attraverso le pareti, come passiamo attraverso l’acqua! Non è magia, solo fisica. Possiamo imparare a fare la stessa cosa. Ha a che fare con il controllo degli atomi attraverso la volontà.

D – Sei in comunicazione con gli alieni benevoli? Se si, puoi dirci come possiamo comunicare con le loro squadre?
R – Io non sono libero di discutere riguardo la comunicazione con eventuali forme di vita aliena amichevole. Posso dirvi però, che c’è un fattore amichevole attivo in Costa Rica, ed io sono in diretta comunicazione con quel fattore. Io sono un membro attivo della Lega Sub-Galattica del Costarica. Sono venuto a contato con questa ‘organizzazione’, utilizzando una piccola parabola satellitare, un televisore e qualche apparecchiatura radio. Potrei suggerire che utilizzando attrezzature simili e una bassa frequenza di banda, si può raggiungere lo stesso risultato.

D – Dimmi, ora sei negli Stati Uniti? Vivi all’estero? Stai lavorando? So che sei stato in fuga per diversi anni.
R – Si, da un paio di anni. Ho visitato gli Stati Uniti, ma è davvero pericoloso quando lo faccio. Ho vissuto in diversi paesi. Ho passato alcuni anni in Messico lavorando come soldato mercenario. Si tratta di lavori pesanti, si vive spesso nella boscaglia e si mangia quello che si riesce a trovare. Ho trascorso del tempo in Sud America combattendo il cartello della droga [non sono cittadini, ma alti funzionari del governo e ragazzi americani della CIA, FBI, ecc.]. Mi sono sistemato in Costa Rica dove ho ‘comprato’ una piccola casa a Limon. In realtà si tratta di una baracca che qualcuno ha abbandonato. Ho pagato l’equivalente di 11 dollari ad uno dei poliziotti locali per avere il diritto di chiamarla ‘mia’. Il mio nome cambia quando penso che qualcuno stia facendo troppe domande. Ho lavorato in una delle basi sotterranee nei pressi del confine con Panama. E’ in montagna, non molto lontano da un vulcano passivo. Non è sofisticata come Dulce, ma le persone sono meravigliose.

D – Qual è la migliore città in Costa Rica, per un americano, da visitare e magari andare a viverci?
R – Nessuna di loro vale qualcosa [con tutto il rispetto], ma a me piace Limon. Non vi è un vero e proprio shock culturale quando si va oltre le sezioni turistiche e all’interno delle aree urbane non è poi così male, ma lontano dal sentiero battuto il quadro cambia. Non ci sono miglioramenti nelle baracche, sono senza fognature, impianti idraulici, o strade asfaltate. Ma se si rimane in città, e non ti dispiace la grande differenza di cultura, i paesi hanno molto da offrire: bel tempo, grandi spiagge, bellissimi alberi, e campi coltivati a frutta ovunque.

D – Ci sono altri nomi per i livelli di sicurezza diversi da ‘secret’ e ‘ultra’?
R – Si, ce ne sono molti altri, questi sono alcuni: UMBRA, STELLAR, G2-7Z, TRIADE, UMT [allenamento militare universale] e UMS [servizio militare universale], ASTRAL e SUB-ASTRAL. UMBRA è superiore all’ULTRA. (Nota: Potrebbe essere possibile che alcuni dei nulla osta di sicurezza più elevati vengano utilizzati per i progetti interstellari umano-alieni. Per esempio, Whitley Strieber, ha descritto un rapimento ad un’altra sfera planetaria dove incontrò antiche rovine di alieni e umani, personale vestito in kackies militare che trasportava armi automatiche, ecc. Ovviamente tale personale avrebbe dovuto possedere una classificazione di sicurezza estremamente elevata, come ad esempio “UMS – servizio militare universale”. Una coppia, ci ha riferito che il progetto congiunto Alieno-Illuminati detto “Alternative-3?, da cui hanno disertato, svolge operazioni offensive contro i residenti pacifici di altri mondi. I due hanno ‘disertato’ dal movimento Alternative-3 dopo che un agente della ‘Federazione’ li ha messi in guardia su queste atrocità)

D – Mai visto un distintivo con la dicitura ‘MAJI’?
R – No.

D – Dal momento che hai vissuto in paesi di lingua spagnola, è ovvio che sei bilingue. Quali altre lingue parli?
A – Oltre all’inglese, le uniche altre lingue che parlo sono lo spagnolo e l’Eusshu, la lingua comune [aliena] parlata a Dulce. Parlo fluentemente lo spagnolo, e abbastanza bene l’Eusshu tanto dal tenermi fuori dai guai. Poco dopo che fui trasferito a Dulce, feci un corso accelerato di Eusshu. Qualunque uomo, preveda di spendere più di una settimana di lavoro in quella base deve impararlo. Altrimenti, è necessario usare una scorta per andare in giro. Tutti i segnali della base sono scritti nel linguaggio simbolico universalmente riconosciuto.dell’Eusshu che, oltretutto, è molto logico e facile da imparare.

D – Quali sono le abitudini alimentari degli alieni? Sono carnivori?
R – Dipende se sei un Grigio della casta lavoratrice, se sei un Rettile della casta lavoratrice, o se sei un’antico e sviluppato leader Draconiano Superiore. Inoltre, gli esseri creati e i cloni, si nutrono di davvero strane [genetiche] miscele. La formula include acqua amniotica, plasma e diverse altre parti del corpo [RAW, di solito bovina]. Questa è quasi come una miscela di purea di pesche, ed è quasi di quel colore. I Grigi tentano di non ‘mangiare’ gli umani ovunque, in quanto l’odore è molto sgradevole. La casta di lavoro dei rettiliani mangia carne, insetti e una grande varietà di piante tra cui frutta e verdura. Preferiscono la carne cruda e molto fresca, ma hanno imparato a godersi un pò di carne cotta come la bistecca di manzo (Nota:. Secondo molti addotti, i rettiloidi mangiano carne umana. E’ stato detto che preferiscono la carne giovane perchè libera da tossine, ma abbastanza vecchia per essere intrisa di un accumulo residuo di “energia emotiva”, che risiede all’interno del corpo umano [e anche nel corpo dei mammiferi e animali di cui ci cibiamo] . Alcuni addotti affermano che certe fazioni rettiliane hanno bio-tecnologie complesse che sono in grado, addirittura, di rimuovere un anima dal corpo umano e posizionarla in una ‘scatola’, e intanto utilizzare il ‘corpo’ per qualsiasi scopo. Alcuni addotti insistono sul fatto che in alcuni casi i rettiloidi, sono in grado di creare una copia clonata di una persona in pochissimo tempo, e di mettere l’anima nel nuovo corpo clonato. In questo modo possono ingerire l’energia intrisa nel corpo originale, senza che l’addotto realizzi [nella maggior parte dei casi] che la loro anima è stata trasferita in un corpo clonato. I corpi clonati non possiedono il residuo emotivo integrato che i rettiloidi vampirizzano e apparentemente bramano, e lo trovano inebriante in un modo simile a quello che un essere umano trova nell’assumere droghe pesanti). Diversamente i Grigi, mangiano spesso e di solito si portano il cibo a consumare nelle pause. La casta dominante, invece, è reticente sul consumo del proprio cibo in pubblico. Ci sono vari miti alimentari riguardo a questo, che impreziosiscono con attenzione quando ne arriva l’occasione. Una delle loro leggende preferite coinvolge la capacità dei loro antenati nel mangiare un intero stormo di oche durante un solo pasto. Raramente mangiano in vista di qualsiasi altra specie. Una volta scelto con cura il proprio cibo lo portano nei loro alloggi. Qualche volta sono stati visti segretamente sgranocchiare una lumaca appena trovata. I “cloni umani” mangiano alcune verdure cotte. Esse si basano su vitamine e proteine ??liquide per il sostentamento. Possono mangiare cibo del mondo di superficie, ma molto probabilmente verrà rigurgitato. I loro sistemi digestivi, molto spesso, non riescono a elaborare il cibo in modo corretto. Gli esseri ingegnerizzati hanno una dieta speciale creata per le loro esigenze. La miscela include diversi organi miscelati con fluidi plasmatici, liquidi amniotici e materiale parasitiplasm. Questi “animali” unici mangiano anche alcune piante verdi, di solito erbe o lattuga. Le creature che sono state progettate per diventare guerrieri, mangiano proteine ??liquide.

D – Sui giornali di Dulce, il rame sembra essere in cima alla lista d’importanza. In cosa è utilizzato il rame?
R – Uno dei principali usi del rame a Dulce è il contenimento del flusso magnetico; i magneti vengono utilizzati in ogni dove in quella base. L’interno è foderato con il rame e le pareti esterne sono rivestite in acciaio inox. Il braccio meccanico che muove il liquido è costituito da una lega di rame. Altri usi includono l’esigenze alimentari di alcuni esseri “Transbiotici”. Ci sono diverse celle o camere, appositamente realizzate, costruite prima con il piombo, quindi con acciaio magnetico, rivestite poi in rame. In quelle celle, situate al quarto livello, vengono contenute le vive “Essenze Sonore”. Quest’essenze sono quello che viene definito come ‘Anima’ [un disincarnato catturato] o “corpo astrale”. (Nota: Questo viene in relazione con le proiezioni di alcuni remote-viewing o “spie astrali”, che affermano di essersi “proiettati” in strutture sotterranee come quella di Dulce in New Mexico o quella di Pine Gap in Australia, e di aver avuto incontri ravvicinati con questi “campi di contenimento astrali”, o di essere stati catturati dagli stessi e poi rilasciati dopo essere stati ‘interrogati’ tramite apparecchiature elettroniche super sensibili. In un caso specifico, un remote-viewer australiano mentre stava sondando l’impianto di Pine Gap, “vide” altre tre “spie astrali”. Questo uomo, di nome Robert, vide che il corpo magnetico o astrale di una di queste persone era stato catturato da un campo di contenimento, e questo lo turbò molto. Vide anche Grigi e Rettiloidi operanti nei livelli più profondi di Pine Gap e anche esseri umani di tipo nordico che erano apparentemente prigionieri e non sembravano essere molto felice di essere lì.)

D – Cloni, esseri multi-specie, formule di sangue e parti umane in vasche, suona come una brutta trama di un film di fantascienza. I medici e gli scienziati della scienza ‘ufficiale’ ti diranno che non si possono mescolare le specie. I concetti menzionati nei documenti di Dulce suonano un pò esagerati. Potresti fornire informazioni che il lettore medio del “mondo di superficie”, può capire?
R – I medici e gli scienziati del mondo di superficie potrebbero affermarlo, si, ma sottoterra, lontano dagli occhi indiscreti dei comitati etici, creano e fanno crescere “ESSERI TRANS-GENERE”! C’è un sacco di materiale scritto disponibile presso le biblioteche. Una delle migliori fonti e di facile comprensione è il libro pubblicato nel 1969, dalla Prentice-Hall International, titolato “LA SECONDA GENESI, IN ARRIVO IL CONTROLLO DELLA VITA” di Albert Rosenfelt. In questo libro, si discute sul fatto che “gli animali possano essere allevati, in particolare, per la fornitura di organi geneticamente compatibili per le persone”. E su “… l’uso di materiale fetale o embrionale per la coltivazione di organi e tessuti adulti…”. Si discute anche del fatto che il tessuto embrionale non ha attività immunologica, quindi non può provocare il meccanismo di difesa nel ricevente. Si unirà al corpo non come un corpo straniero, ma come una proteina naturale. Si discute ulteriormente sulla generazione solitaria, comunemente chiamata nascita verginale, ma anche nota come partenogenesi. A Dulce, di tanto in tanto, si ha nel reparto ospedaliero del settimo piano un infante umano “nato normalmente”. La Partenogenesi è il metodo utilizzato per la coltivazione di due tipi esseri. La chirurgia transessuale, ormai comune sul mondo di superficie, è cominciata a Dulce. Gli uomini sono diventati donne, per un capriccio, nei laboratori del livello sette e con la tecnologia per il lavaggio del cervello [provocato] l’ “ansioso desiderio di diventare una donna” diventa realtà [sia se un partecipante è consenziente, sia se nonlo è], in quanto il ‘paziente’ crede fermamente di essere sempre stato una donna. Nessuno lo potrebbe convincere a credere alla verità. Una citazione del Dr. Ralph W. Gerard [nella seconda GENESIS] ormai diventata un classico, dice: “Non ci può essere alcun pensiero contorto senza una molecola contorta”. La maggior parte hanno avuto origine a Dulce.

D – Perché i lavoratori umani hanno smesso di raccontare di Dulce?
R – Impianti, minacce, paura di danneggiare le famiglie, controllo mentale, riprogrammazione ELF [Extremely Low Frequency] e droghe sono i metodi più comuni per ‘incoraggiare’ i lavoratori a non divulgare la posizione o la routine quotidiana.

D – Un operaio edile presso “Il Formicaio” [della base di Northrup Tehachapi] ha detto di aver visto esseri umani alti 10-12 piedi (3-4 metri). Chi sono questi ragazzi? Sono quelli dalla terra cava? (Nota: la teoria della Terra Cava è quella che è stata postulata da vari individui ben noti, tra cui Marshall B. Gardner, Raymond Bernard, William Halley ( scopritore della cometa di Halley), Edgar Allen Poe, Edgar Rice Burroughs, John Cleves Symmes, John Uri Lloyd e altri. Fondamentalmente la tesi coinvolge quella a cui si potrebbe riferire come la teoria della ‘Sfera Geoconcava’, e cioè una cavità o concavità nella Terra formata dallo ‘Spin Planetario’, simile alla cavità creata dalla forza centrifuga di una lavatrice orizzontale a seguito di un ciclo di centrifuga. La teoria, che è stata postulata in teorie para-geologiche, in romanzi d’avventura, e in alcuni casi anche da presunte visite al “mondo interiore”, afferma che il ‘guscio’ della Terra è spesso in media tra 800 e1000 miglia, con una superficie interna costituita da oceani e terre perennemente illuminate da una sfera elettromagnetica e/o di energia nucleare, sospesa al centro dello “spazio vuoto”. Si reputa che ci siano le aperture, di entrata e di uscita, vicino le regioni polari perennemente nascoste dalla nebbia creata dalla collisione di aria fredda dell’aria esterna, e quella calda proveniente dall’interno. La teoria afferma che la superficie interna ha il suo peso, che è leggermente inferiore alla gravità della superficie esterna. Un ramo della teoria riporta che tra la superficie interna ed esterna, dove la gravità è annullata, esiste uno strato di caverne o di vuoto, in uno stato di caos eterno, dove minerali, liquidi, gas e sostanze chimiche continuamente sbattono tra loro insieme alla rotazione della Terra, provocando un’intensa attività magmatica, un inferno virtuale, o “pozzo senza fondo”. Alcuni hanno teorizzato che – tratto dal libro apocrifo di Esdra, capitolo 13, che contiene le leggende ebraiche non cannonizate – le 10 tribu ‘perdute’ di Israele scomparvero al di là del fiume Sambatyon, un luogo nel lontano nord, dove gli esseri umani non sono mai vissuti prima chiamato ‘Arzareth’. Negli ultimi giorni, sarebbe stato fatto un percorso attraverso il ghiaccio e le acque del nord e le tribù perdute sarebbero tornate. Ci sono le vicende di tre tribù in questa scrittura, o piuttosto due tribù e due mezze tribù. Quella di Giuda, quella di Beniamino, la metà della tribù levita, e apparentemente, la metà della tribù di Dan, se dobbiamo credere agli ebrei Etiopi che affermano di discendere da Dan. Le due tribù Giuseppine di Efraim e Manasse sono considerate tribù distinte, mentre quella dei ‘giganti’, si potrebbe pensare che hanno una connessione diretta con gli esseri umani alti 10-12 piedi chiamate ‘Anakiti’, menzionate nel Vecchio Testamento, i quali sarebbero stati cacciati dalla Palestina, dopo di che la Torah non dà ulteriori dettagli per quanto riguarda il loro destino, anche se ci sono state molte segnalazioni di incontri con questi “giganti”, nei grandi sistemi di caverne sotto l’Alaska, Oregon, California, Utah, Texas e Messico, e anche rapporti di antiche tombe presenti negli Stati Uniti occidentali e altrove, dove sono stati scoperti i resti di giganti umani, come quelli del “Popolo Sasquatch”, esseri benevoli fino a quando non sono provocati)
R – Sono probabilmente droni [lavoratori] della Terra Interna. Più in giù si va, più le forme di vita che s’incontrano sono sconosciute. Ci sono altre forme di vita, di cui tutti gli esseri hanno paura, sono simili a Bigfoot in apparenza, ma estremamente violenti e godono nel mangiare, quello che trovano, mentre è ancora vivo! Essi sono subumani e demenziali, con un QI che si aggira intorno a 15. (Nota: A quanto pare, secondo un’altra fonte, questi ‘Bigfoot’ e i loro visi somigliano più a quello delle scimmie che ai volti “umani”. I più cordiali e pacifici Sasquatch abitano in caverne selvaggie, profonde circa 6 o più chilometri, insieme ad altri molto grandi e pericolosi insettoidi e rettili di forma quadrupede o serpentina, forme che sembrano usciti fuori da un incubo Adeano. Questo viene fuori da un rapporto fatto da un gruppo di speleonauti che si dice abbia fatto irruzione in un vasto labirinto sotterraneo situato ad ovest e nord-ovest di Cushman, Arkansas, dove hanno incontrato questi tipi di creature, così come amichevoli esseri umani dalla pelle blu che pretendevano di discendere da una famiglia che era sopravvissuta ad un antico diluvio globale rifugiandosi all’interno di una grande nave, e questi antichi popoli hanno affermato anche, che i loro antenati vennerò in America  dove scoprirono il ‘mondo’ sotteraneo delle caverne, in cui hanno stabilito la loro civiltà nascosta) . I Rettiloidi [ominidi, al contrario dei quadrupede o dei serpentiforme] rimangono in grotte o caverne che non sono molto profonde. Preferiscono le montagne del deserto. Usano camuffare piuttosto che combattere, però si portano sempre dietro le aste Vril [pistole Flash] per proteggersi. Hanno un simbolo, che non è il “serpente-con-ali” che io continuo a vedere in pubblico (che viene utilizzato per lo più dai Grigi e anche come simbolo medico per la Delta Force). I rettiloidi utilizzano un drago con la coda in bocca [cerchio] con sette stelle a punta nel mezzo.

D. – Ci sono stati rapporti della Delta Force, venuti alla luce, riguardanti furgoni neri senza le gomme che si librano sopra la terra. Quanto stiamo già lavorando con le culture aliene?
R – Non ho mai visto i furgoni neri che hai citato. Noi siamo totalmente immersi con le culture aliene. Molto poco delle culture umane originali è sopravvissuto.

D – Cosa possiamo [il pubblico] fare per esporre una cultura aliena segreta e nascosta?
R – Andare per il colpo migliore. Questo significa andare a cercare i Rettili. Rimangono vicino alla superficie, scelgono di nascondersi e di evitare il contatto. Sono soldati, e di solito ci sono due o tre ‘esemplari’ in ogni luogo di lavoro. Mentre stanno ‘presidiando’ un posto a distanza, non devono mai disturbare gli esseri umani a meno che, questi, non mettano in pericolo il presidio. La maggior parte di loro non sono ostili e non sarai rapito, possono paralizzarvi con la pistola Flash [si ricordi THE FLASH] per una o due ore e causare in voi confusione e paura mite. Al massimo potreste svenire per un pò. È il modo che hanno per scappare e guadagnare un pò di tempo per nascondere qualsiasi apparecchiatura visibile. Se conosci le aree con avvistamenti ripetuti di rettili, allora quello è il posto dove andare a guardare. Sarebbe pauroso incontrarli faccia a faccia, e le loro voci sono dure e sussurrante con pesanti ss, ma la maggior parte di loro comprende l’inglese [e diverse altre lingue]. Non portate qualcosa di violento, come San Giorgio che uccide il drago, in vista. Se ne vedete uno, tenete le mani aperte con il palmo in avanti e le braccia verso il basso. Questo è l’approccio non-aggressivo. NON alzate le braccia, a meno che non vi viene detto. Se lui non corre e cammina lentamente verso di voi lasciatelo parlare per primo. Loro, come ho già detto, considerano l’uomo ripugnante, ostile e minaccioso [con buona ragione!]. NON cercate di offrirgli nulla, NON cercate di toccare lui o qualcosa di suo. Se vi sibila e torna indietro di un paio di piedi, significa semplicemente che vi trova puzzolente. NON tentate di sopraffarlo, è più forte di dieci o dodici uomini! Di solito, se finora non ha fatto nulla, è curioso e vuole parlare con voi. COMBATTETE la vostra paura e il vostro pensiero di panico.

D – Con quale tipo di dati si può dimostrare agli altri che ci sia davvero un pericolo, proveniente, da esseri non umani?
R – Bella domanda. Temo che lo scopriremo nel modo più duro, e cioè quando saremo invasi.

D. – Esiste un luogo specifico in cui le persone possono immortalare una base aliena-governativa, e/o le loro attività?
R – Il problema è che la maggior parte degli incontri si svolgono in basi militari o nel sottosuolo. A Groom Lake ci sono imbarcazioni aliene che regolarmente sorvolano la zona e che vanno avanti e indietro da e per diverse basi. Il Southern California ha diverse aree importanti. Twenty Nine Palms Lancaster, e le Chocolate Mountains sono zone ben note per tali attività.

D – Potresti fornirci una copia della tessera o della carta badge che hai utilizzato a Dulce?
R – Il Badge non lascia mai la base. Tutte le uscite hanno barre o muri di metallo … aprire per uscire richiede l’uso della carta. Quando la si utilizza per l’uscita, la scheda viene infilata in una fessura e non verrà mai più fuori. Ogni volta che si lascia la base, viene rilasciata una nuova carta, con tutti i tuoi dati, più il peso aggiunto corretto tutti i giorni. Ci sono diverse miniere nelle Mts Chocolate che sfociano in una strada della base, ma siate consapevoli che queste sono pattugliate regolarmente e sono piene di telecamere.

D – Ci sono veramente tanti tipi di ‘alieni’ in in TV, film, riviste e fiction popolari. C’è un tipo di razza sconosciuta, di fantasia, che a tuo parere si inserisce nel termine ‘Alien’?
R – Sì! Ce ne sono due. Uno che è totalmente indescrivibile e un altro che sarebbe uno pseudo-alieno.

D – Quali sono le dimensioni della Base di Dulce?
R – Ci sono 1700 miglia di strade pavimentate a Dulce e nel nord del New Mexico, in direzione di Los Alamos, e altri 800 miglia di gallerie. La base è in continua crescita verso ovest.

D – Qual è il punto più profondo?
R – Il primo livello inizia a 200 metri dalla superficie. Ogni livello ha un soffitto di sette piedi (circa 2 metri e 20), tranne che i livelli 6 e 7, dove il soffitto è di 45 e 60 piedi (20 metri circa). Ci sono circa 45 metri o più tra ogni livello. Il soffitto dell’autostrada, in media, è di 25 metri. L’HUB della base è largo 3.000 metri. Utilizzate una carta in scala per cercare di comprendere le dimensioni del luogo.

D – Ci sono uscite di “veicoli regolari” che possono essere osservati da terra?
R – Sì, ma sono all’interno di Los Alamos.

D – E uscite aeree che possono essere osservate?
R – Venti miglia a nord di Dulce (oltre il confine, nel Colorado meridionale) c’è una rampa, però è nascosta da una facciata di scogliere.

D – I pozzi di ventilazione sono visibili?
R – I pozzi di ventilazione o le prese d’aria all’interno delle grotte sono nascoste da cespugli. Ce ne sono cinque sulla cima della mesa, ma siate consapevoli della presenza di telecamere all’interno delle bocchette.

D – C’è sicurezza esterna? Possiamo riconoscerla in o intorno alla città stessa?
R – Vi è una sicurezza minima in superficie. La maggior parte degli uomini [e donne] sono dell’Air Force o uomini dell’equipaggio. C’è un motel, il Best Western Motel, che ospita un sacco di lavoratori della base del livello 1. Non so se questo motel è ancora operativo. La maggior parte della forza di sicurezza vive a Santa Fe. Altri vivono a White Pine [Los Alamos].

D – Ci sono sensori di sicurezza? Di che tipo? Se sì, qual è la loro fonte d’energia?
R – Sì, ci sono molti tipi di sensori, radar, sensori ad infrarossi, di calore, microonde, EMGW e satellitare. La maggior parte dei sensori sono alimentati da energia magnetica. L’unica cosa che si potrebbe notare in superficie, sarebbe una parabola satellitare occasionale.

D – Se è possibile, puoi darci qualche informazione sulla prossima guerra con gli alieni? Quando avrà inizio? Ci consigli di andare sottoterra?
R – La guerra è già iniziata. Usano dispositivi per il “controllo meteo”, i quali possono paralizzare una città per ore. Tempeste, inondazioni, siccità, sono quelle poche cose che possono ridurre un paese in ginocchio in un attimo. Sì, io consiglio di andare sottoterra. Scegliete una posizione che ha una quota superiore rispetto al terreno circostante. Scegliete una grotta o anche un pozzo minerario abbandonato, seppelliteci un cache di forniture [acqua e cibo]. Mettete le forniture in scatole di plastica pesanti aventi coperchi stretti [per impedirne la distruzione da parte di roditori e insetti]. Se possedete dei pezzi di terra, create un sistema di gallerie e non ditelo a nessuno. Usate le gallerie per nascondere i vostri rifornimenti, e pianificate di vivere in quei corridoi quando sarà necessario.

D – Che dire delle ‘Navi Rettiliane’ in orbita intorno all’equatore (presumibilmente comprendono anche i due ‘planetoidi’, che nel 1953, entrarono ??in orbita geostazionaria attorno alla Terra rispettivamente a 400 e 600 miglia di distanza. Questo, a quanto pare, portò al successo del progetto del NSA che prevedeva la comunicazione con gli alieni Grigi e la formazione di uno scenario di ‘contatto-sbarco-trattato’ che coinvolse il presidente Eisenhower e alti funzionari dell’Esecutivo Industriale Militare della Basi Aeree di Muroc, Edwards e Holloman e che entrò in vigore nel 1954), e del modo in cui sono mimetizzate?
R – Non sono mimetizzate nel modo in cui si potrebbe pensare. E’ più una questione di come nessuno sappia guardare e sopratutto vedere, nonostante le navi siano in bella vista. Come il postino che diventa invisibile ai vostri occhi, in quanto siete così abituati a vederlo che non lo notate più. Uno dei metodi preferiti per mantenere le attività segrete è quello di ‘nasconderle’ mettendole davanti agli occhi delle persone, in modo che nessuno sospetterebbe la loro segretezza. (Per esempio nascondendo gl’ingressi delle basi sotterranee sotto santuari religiosi, edifici federali, centri commerciali, biblioteche, alberghi, hotel, aeroporti o, fondamentalmente, sotto aree che nessuno prenderebbe in considerazione come luoghi ospitanti ingressi di strutture sotterranee. La metropolitana ‘New World Order’ costruita dalla ‘FEMA’ in tutti gli Stati Uniti, a quanto pare utilizza questo tipo di occultamento per gl’ingressi delle basi)!

D – I Grigi, a cosa sono suscettibili?
R – I Grigi sono fotosensibili, qualsiasi luce fa male ai loro occhi. Evitano la luce del sole, e viaggiano sempre di notte. Il flash di una fotocamera li induce alla confusione. Potrebbe essere usato, addirittura contro di loro, come un arma, tenete presente però che recuperano rapidamente. Sicuramente si potrebbe ottenere del tempo per scappare. Anche utilizzare parole senza senso sotto forma di comandi l’induce alla confusione mentale. La loro mente è più logica della nostra ma non crea ‘divertimento’ o ‘fantasia’. Non capiscono la poesia, la musica, l’arte in generale (quello che rende speciali noi umani). Ciò che davvero li confonde è parlargli in una specie di latino inventato. Lo abbiamo capito e usato contro di loro [i Grigi] nella guerra di Dulce. (leggi 1° parte)

D – I Grigi possono leggere nella mente e così capire le nostre intenzioni?
R – Sì. Possono capire le nostre intenzioni attraverso la lettura della frequenza del nostro corpo. La razza umana trasmette una frequenza che essi riconoscono come un impulso elettromagnetico. Ogni persona ha una frequenza leggermente diversa e la differenza è ciò che noi chiamiamo ‘personalità’. Quando un uomo pensa trasmette degl’impulsi i quali vengono percepiti dai Grigi. Se un umano ha ‘paura’, la frequenza trasmessa è molto ‘forte’ e facile da riconoscere. Un atteggiamento mentale calmo e composto, è molto più difficile da ‘riconoscere’.

D – Possiamo proteggerci contro il loro controllo mentale?
R – Si, si potrebbe, ma il 95% della razza umana non cerca di controllare i propri pensieri. Il controllo della propria mente è l’arma miglioreda usare per difendersi. La persona media pensa raramente in uno schema chiaro e permette al cervello di funzionare in modo caotico. Controllate i vostri pensieri e sarà possibile interrompere il rapimento ed il controllo ALIENO. Il controllo dei miei pensieri mi ha tenuto in vita per anni.

D – Puoi far luce sul tipo di umani che gli alieni cercano e rapiscono?
R – Posso dire che i più comuni sono le donne di venti o trent’anni, i ragazzi dai capelli scuri tra i cinque e i nove e uomini di medie/piccole dimensioni e di età tra i venti e i quaranta. Ma, vorrei sottolineare che, ci sono tutti i tipi di persone che vengono trattenuti contro la propria volontà nella Base di Dulce! Ci sono uomini alti e pesanti, donne, giovani, persone anziane e ragazze molto giovani rinchiuse nelle gabbie. I più comuni comunque sono i ragazzi e le ragazze. I ragazzi sono i favoriti perché a quell’età i loro corpi sono in rapida crescita e il loro materiale atomico è meglio adattabile nella camera di trasferimento. Le giovani donne perché sono molto fertili. Gli uomini sono utilizzati per lo sperma. Non ho idea perché preferiscono gli uomini di dimensione media/piccola.

D – Hai mai visto due o tre gemelli, ecc?
R – No. Non mi è mai passato per la mente cercare dei gemelli. Ma questo non significa che non ci sono. Non c’è il modo di poter vedere tutti in quel’enorme struttura.

D – Qual è la razza umana prevalente presso la Base di Dulce? Sono curioso di sapere di entrambi: i lavoratori umani e i detenuti.
R – La forza lavoro umana è fatta di persone proveniente da ogni nazione del mondo di superficie. L’unica cosa che hanno in comune è che tutti parlano inglese. Se ti stai chiedendo se ci sono bianchi, neri, rossi, gialli o con colore della pelle marrone, ancora una volta dovrò dire che non c’è una razza ‘prevalente’ a Dulce. Per quanto riguarda i detenuti ne ho visti di tutte le razze. Da quello che ho potuto vedere, sembrava che ci fossero più persone “bianche”, ma ho visto un flusso costante di persone diverse e credo che molte erano lì solo per poche ore.

D – Puoi spiegare il metodo che usano per identificare ogni detenuto?
R – Nessuno ha un nome. La prima volta che si viene portati in questa struttura si diventa un ‘numero’. Di solito il codice che si ottiene al posto del nome ha un mix di numeri e lettere. Essi mostrano il luogo, come e da chi si è stati rapiti, l’età, il sesso e, infine, il numero personale [il loro numero SS]. Per esempio potrebbe apparire così: NVLV-00A-00700-P00 :00:00-00-M-000-00-000

D – In quella enorme struttura, rifiuti e immondizia devono essere un vero problema. Come fanno a smaltire tutto?
R – Non è mai stato un problema. Alcuni sono fusi e poi riciclati. Un tipo di spazzatura umida è ‘mangiata’ da forme di vita batteriche e ciò che resta viene vaporizzato in una camera a vasca. Il residuo di tale azione [ci voglioni mesi per ottenere sufficienti quantità per essere misurate] è utilizzato per fertilizzare le colture.

D – Thomas, puoi dirci dov’è la tua famiglia? Non solo tua moglie e tuo figlio ma anche i tuoi genitori e fratelli?
R – Cathy e Eric sono ancora dispersi. I miei genitori sono morti in un incidente stradale quando ero adolescente. Ho un fratello che se è vivo ho il sospetto che sia all’interno di qualche base sotterranea. Non l’ho sento da diversi anni. Pregate per loro, per favore!

D – Qual è la tua data di nascita e dove sei nato?
R – Sono nato il 23 Aprile 1941 a Glen Ellyn. In realtà in una fattoria situata nel luogo che ora viene chiamato Glen Ellyn. Sul mio certificato di nascita c’è scritto Wheaton.

D – Ne hai passate tante, eppure continui a combattere. Qual’è la tua più grande paura?
R – Che le persone dimentichino che ci sono persone innocenti detenute contro la propria volontà in luoghi spregevoli come la Nightmare Hall, e ignorino le centinaia di bambini, donne e uomini che vengono aggiunti tutti i mesi.

Un’anno dopo quest’intervista abbiamo cercato di contattare di nuovo Thomas Costello ma non l’abbiamo trovato in nessuno degl’indirizzi che ci aveva lasciato. E’ come scomparso nel nulla.