Sitchin nei suoi libri racconta la storia del pianeta Terra secondo gli scritti antichi: Sumeri, Babilonesi, Assiri (in generale delle popolazioni mesopotamiche) e analizza anche i testi scacri quale la Bibbia, in particolare il “Vecchio Testamento”. Lui tradusse numerosissime tavolette di argilla contenenti, secondo lui, la prova della venuta dei cosiddetti “Dei” sulla terra, in tempi remotissimi. Costoro mescolarono i propri geni con gli ominidi presenti sulla Terra così da creare una sorta di operaio, da utillizzare per i loro scopi.
Consiglio la lettura dei libri di Sitchin, sono veramente interessanti e aprono le porte delle mente su un argomento molto importante quale è la nostra venuta sulla Terra.
Simile sono le teorie di von Däniken che, come Sitchin, narra la venuta di esseri superiori in tempi antichi, i quali avrebbero perfezionato l’uomo con i propri geni e gli avrebbero insegnato la base della moderna tecnologia.
A tutt’oggi queste teorie vengono caldamente respinte dagli scienziati: essi ritengono che le spiegazioni circa i manufatti “inspiegabili” esistono, solo che non sono state scoperte o non le abbiamo ancora comprese. Sulle tavollette gli scienziati dicono che non sono da interpretare alla lettera come un normale scritto (giornali, ecc…) ma come scritti mitici o semplici storie antiche.
Secondo le scoperte di questi due grandi studiosi i libri di storia dovrebbero essere riscritti, rendendo pubblico quello che veramente accadde in quei tempi antichi. Molte sono state le scoperte e molti, come al solito, sono stati gli insabbiamenti. La speranza come al solito è che la verità salti fuori.
da Oltreverso.wordpress.com
